Come fare una dieta senza zuccheri per due settimane? Per esempio in vista di feste o inviti o banchetti in cui ci aspettiamo di mangiare molti dolci (mi viene in mente la Pasqua) o da fare per tornare a mangiare meno dolce, se sospettiamo di aver esagerato un po’ troppo?
Conosco tantissime persone che avvertono una costante voglia di dolce, voglia che combattono e cercano di controllare in ogni modo possibile, ma senza troppi successi: la voglia di zuccheri può nascere in risposta allo stress, in risposta a una dieta troppo restrittiva o sbagliata, può essere un sintomo di un rallentamento del metabolismo, assieme, in generale, all’ossessione per il cibo.
Si può controllare? La risposta schietta e valida per tutti esiste, ed è no. La voglia di dolci non si può controllare. E non si deve controllare. Proprio perché è spesso sintomatica, non si neutralizza senza aver prima risolto il problema che ce l’ha causata: che spesso riguarda lo stress o altri fattori ormonali o un’alimentazione sbagliata per miliardi di motivi diversi. Con questo schema di dieta senza zuccheri, che non è assolutamente una “no sugar diet” ma è una sfida di due settimane a cercare delle alternative naturali ai cibi industriali più calorici e zuccherini e alle solite abitudini alimentari vecchie a morire, si riuscirà molto probabilmente a evitare di passare dalla voglia di dolci alle abbuffate di dolci “pesanti” senza criterio.
Se poi lo schema di due settimane di questa dieta senza zuccheri (aggiunti, industriali, e quant’altro) vi piace, potete continuare ad attuarla per mitigare la voglia di dolce con alimenti naturalmente dolci.

LA DIETA SENZA ZUCCHERI (AGGIUNTI, INDUSTRIALI O ALTRO) PER DUE SETTIMANE
Ecco una serie di sostituzioni utili da adottare per quindici giorni di fila
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