La dieta sgonfiapancia di Starbene

Una settimana per sgonfiare la pancia, on un’alimentazione più sana e a ridotto contenuto di cibi zuccherini, con attenzione al carico glicemico complessivo dei pasti grazie a dei menu bilanciati, pensati con un mix di carboidrati e proteine per ridurre l’impatto glicemico e insulinico e sentirsi più energici. Si tratta della dieta sgonfiapancia proposta dalla rivista Starbene,
che ho scelto di proporvi come una delle diete migliori per perdere peso in un mese, e assestarsi con il mantenimento a partire dal mese successivo. Si perdono 3 kg in un mese e soprattutto ci si sgonfia.
E’ adatta alle donne e ai soggetti sedentari, e soprattutto ci permette di capire meglio come bilanciare i pasti per evitare un carico glicemico elevato dopo colazione, pranzo e cena, che ha lo svantaggio di stimolare troppo la produzione di insulina e portarci a ingrassare anche quando abbiamo l’impressione di mangiare poco.
Quindi diciamo che questa dieta, nel suo equilibrio di macronutrienti per pasto, è perfetta per chi ha l’impressione di gonfiarsi a ogni pasto, per chi teme di avere un metabolismo basso e soprattutto accumula grasso corporeo intorno al punto vita.
Vediamo come funziona.

La dieta sgonfiapancia prevede tre pasti principali e due spuntini. 
Ogni giorno sono concessi 4 cucchiaini rasi o piccoli di olio e due cucchiai rasi di parmigiano.
Una volta a settimana ci si può concedere una pizza tra marinara, margherita, ortolana o con verdure più una piccola insalata prima del pasto. La pizza va in sostituzione del menu che contiene pasta o cereali come il riso. 
La si può mandare avanti in sicurezza per 4 settimane, variando il menu, per esempio il tipo di legumi, o i cereali in chicco al posto della pasta integrale.
Si tratta di una dieta, come dicevo, a basso impatto glicemico: dunque la pasta è sempre integrale, il pane idem, a ogni pasto è associato anche un alimento proteico. Se vuoi sapere come ridurre ulteriormente il carico glicemico dei pasti, leggi qui.

Per gli spuntini: bisogna scegliere tra 1 frutto di stagione (mela, pera, kiwi, pompelmo, arancia) – 2 noci – 25 g di cioccolato fondente – 20 g di formaggio stagionato – 50 g di fiocchi di latte – 50 g di ricotta – 1 yogurt intero bianco da 125 gr.
Il frutto di stagione non deve superare le 80/100 calorie complessive, dunque orientatevi su massimo 180-200 gr di frutta.
Il piano di una giornata tipo è il seguente per pranzo e cena, mentre per la colazione, che non è specificata nella dieta, si può optare per un bicchiere di latte scremato con 30 gr di cereali a basso contenuto di zuccheri (muesli senza zucchero, avena, 30 gr di fette biscottate integrali o biscotti integrali senza zucchero) (fonte). Volendo si può optare per l’aggiunta di uno degli spuntini di metà mattinata tra quelli proteici (ricotta, yogurt) o lipidici (cioccolato fondente, noci) per arricchire la colazione del mattino, se per esempio non abbiamo tempo di mangiare qualcosa a metà mattinata. Meglio invece non associare la frutta ai cereali (ma è un mio consiglio). Le quantità di verdura sono libere, e in fase di mantenimento si consiglia di aumentare di un po’ i cibi proteici, lasciando invariate le quantità di pane, pasta, riso.
Se abbiamo problema di gonfiore intestinale, vi raccomando una tisana di semi di finocchio, lenitiva. 

Giorno di esempio della dieta Sgonfiapancia di Starbene. 

Pranzo
• 60 g di tonno affumicato con rucola
• verdura mista ai ferri
• 200 g di macedonia

Cena
• 70 g di spaghetti aglio e olio
• 100 g di fiocchi di latte
• insalata verde e finocchi

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