La dieta sostenibile per dimagrire 10 chili

Si chiama Bill Roth l’uomo che ha perso dieci chili con quella che lui chiama una “dieta sostenibile” ovvero una dieta basata su cibi che fanno bene alla salute non soltanto nostra ma del pianeta.

La dieta sostenibile per dimagrire 10 chili si chiama “BOOMERS DIET”.

Ovvero la dieta dei boomers o millennials, in onore a quella generazione che è cresciuta con gli agi e i fast food e un cibo di pessima qualità sempre disponibile sugli scaffali dei supermercati. Una dieta sana per quelli che credono di mangiare meglio nell’epoca moderna, ma in realtà mangiano peggio dei loro nonni e persino dei loro antenati.

La dieta di Bill Roth, economista, si rifà a quella che viene comunemente chiamata generazione Y, ovvero a tutti quelli nati tra gli anni Ottanta e gli anni Duemila.

Persone che si sono ritrovate con il riscaldamento globale, la tv a far loro da maestra, internet e i videogiochi, e appunto i fast food e gli ipermercati.

Giovani e adulti di trenta o quarant’anni che cercano di fare una dieta più salutare. Si stima che oltre il 40% di queste persone è preoccupata di mangiare troppi cibi industriali o poveri dal punto di vista qualitativo e cambia spesso dieta. Ma al tempo stesso vuole spendere poco.

In cosa consiste la dieta sostenibile?

In cose semplici, poche sane abitudini per iniziare a perdere peso senza un vero regime.
Innanzitutto bere moltissima acqua, preferendo quella del rubinetto alle bottiglie di minerale.
Mangiare quotidianamente cibi naturali e freschi come pesce, carni bianche, avocado, mele e banane, insalata, pomodori e cavoli, uova, ma anche alternative vegane nuove, come la pasta di legumi o il formaggio vegano a base di semi oleosi.
Camminare non-stop, a passo svelto e senza pause, per almeno venti minuti al giorno.
Fare mezz’ora di ginnastica cardio (dieci minuti di riscaldamento e venti di attività) tra bici, stepper, tapis roulant, corsa, step, aerobica.
Mangiare biologico e/o mangiare di stagione.
Evitare di comprare al supermercato prodotti industriali, ovvero tutti quei prodotti che vengono lavorati industrialmente.

La sostenibilità diventa quindi un discorso non soltanto di salute, ma educativo. E questo mangiar sano si traduce, come spiega Roth, in un dimagrimento rapido e indolore.
A pagina due vediamo un esempio pratico di dieta sostenibile, e cioè sana ma anche economica ed ecologica.  (SEGUE A PAGINA DUE)