Se vogliamo parlare di pareri contrari, questo è un altro libro che fomenta la paura del glutine (quando in realtà, basta non mangiare pasta tutti i giorni ma fare attenzione a non rimpinzarci sempre degli stessi cibi ogni giorno per fare una dieta sana senza dover dire addio ai carboidrati con il glutine), e che, se preso troppo alla lettera, rischia di farci eliminare troppe categorie di cibi, a scapito, sul lungo termine, del metabolismo: il che in sintesi si traduce in un miglioramento iniziale dei sintomi, per poi dal secondo o dal terzo mese ritrovarsi fiacchi come prima e forse di nuovo con gli stessi problemi di peso. Ma merita una lettura se non lo prendiamo come un diktat, cioè se dopo aver seguito le 4 settimane, torniamo a fare una dieta bilanciata integrando certi cibi poco per volta, ma in un quadro più vario e più informato rispetto a prima che lo leggessimo. Ed è questa, credo, la chiave per dimagrire: sapere certe cose per poi applicarle in modo non rigido, seguendo un’alimentazione più consapevole.