La dieta vegetariana più efficace per perdere peso?

Fare una dieta vegetariana sarebbe due volte efficace per perdere peso che fare una dieta ipocalorica onnivora, scrivono ultimamente su tutti i giornali, riferendosi a uno studio recente: ma sarà vero?
Secondo lo studio, fare una dieta con il 60% di carboidrati, il 15% di proteine e il 25% di grassi (ripartizione simile alla mediterranea) funzionerebbe meglio che fare una dieta con il 50% di carboidrati, il 20% di proteine e il 30% di grassi. Quel dieci per cento in più di carboidrati derivato da un maggiore consumo di frutta e verdura farebbe perdere peso alle persone senza obbligarle a contare le calorie.

Lo studio, che ha coinvolto un campione di 74 pazienti diabetici e sovrappeso, seguiti per 6 mesi, ha infatti stabilito che la metà del campione _ che mangiava più carboidrati sotto forma di cereali integrali, legumi, frutta, verdura, tuberi _ perdeva più peso di chi contava semplicemente le calorie, mantenendosi al 50% di carboidrati secondo le linee guida per i pazienti diabetici.

Ora, l’unico dato che fa riflettere è che il campione in osservazione fosse appunto di diabetici, e che hanno perso peso mangiando più carboidrati e non meno, contrariamente a quanti pensano che se sei diabetico non devi mangiare carboidrati o ne devi mangiare pochi.
Dopo sei mesi, il campione che mangiava vegetariano ha perso il doppio del peso (6 chili contro 3 chili dell’altro gruppo) e ha perso diversi tipi di grasso (non solo sottocutaneo, ma sottocutaneo addominale e grasso intramuscolare) rispetto al gruppo che ha solo tagliato le calorie.
Ci sono due cose che non mi tornano nello studio.
La prima: come mai in sei mesi il gruppo di diabetici che ha seguito una dieta ipocalorica standard abbia perso solo 3 chili. In realtà entrambi i gruppi hanno seguito una dieta ipocalorica: quindi anche il gruppo della dieta vegetariana ha ridotto come l’altro le calorie di 500 al giorno. Comunque la perdita di peso mi sembra poca in relazione al tempo (sei mesi, con 500 calorie in meno giornaliere per entrambi i gruppi).
La seconda: la perdita muscolare. Secondo i grafici dello studio, il campione vegetariano ha perso più peso, ma anche più muscolo, cosa che non viene menzionata nello studio, ma si evince dai grafici. La perdita di muscolo è il dato più significativo, mentre la perdita di grasso sottocutaneo è simile, e così la perdita di grasso addominale. (Credo di aver letto correttamente i grafici, ma per qualsiasi obiezione e rettifiche sugli stessi potete scrivermi su [email protected])

In conclusione…???
Non è vero che una dieta vegetariana “normale” faccia perdere più peso di una dieta ipocalorica onnivora e più proteica, dato che anche chi segue una dieta vegetariana deve ridurre le calorie esattamente come chi segue una dieta onnivora e altri studi hanno sottolineato l’importanza di mantenere una quota proteica leggermente più alta in un regime ipocalorico.
I vegetariani o vegani possono perdere più peso degli onnivori assumendo più carboidrati e meno proteine: ma è anche vero che parte di quel peso perso in più sembra essere muscolare, e questo forse spiegherebbe anche la maggiore perdita di grasso intramuscolare nel gruppo vegetariano. Gli atleti che fanno pesi (sport i resistenza) rispetto alle persone sedentarie hanno più trigliceridi intramuscolari, ma hanno anche più muscoli.  

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