La giornata light proposta dal dr. Rossi con il digiuno consapevole

Quando si parla di digiuno viene a tutti in mente qualcosa di terribile e impossibile da fare, che sì, viene anche raccomandato una volta ogni tanto da medici e nutrizionisti ma oh, che fatica, e chi ce la fa a non mangiare niente tutto il giorno? In realtà si può fare una giornata di digiuno consapevole nei periodi in cui abbiamo mangiato troppo e vogliamo mantenerci leggeri senza rinunciare del tutto al cibo.

Il digiuno si può fare semplicemente escludendo alcune categorie di alimenti, ma senza evitare di nutrirsi del tutto per una giornata intera (pensate alla Dieta Mima Digiuno del dr Longo).
In questo articolo vedremo come impostare un digiuno consapevole e temporaneo senza privarsi davvero del cibo: una scelta depurativa che ci viene insegnata dal dottor Pier Luigi Rossi, dietologo e inventore del metodo molecolare, che possiamo fare seguendo questo modello di giornata tipo ogni volta che eccediamo a tavola e abbiamo bisogno di far riposare fegato e intestino.
Infatti, con il digiuno consapevole e temporaneo otteniamo questi benefici:
riduzione dell’insulina e passaggio a un metabolismo lipidico: il corpo tende a bruciare più i grassi perché entra in gioco il glucagone, che scarica il fegato dalle riserve di carboidrati senza creare la chetosi, e attacca le cellule di grasso corporeo (adipociti)
– riduzione del gonfiore con la riduzione dei carboidrati giornalieri che trattengono acqua e sodio: il tutto in un giorno di digiuno consapevole.

Vediamo allora come fare questo giorno di digiuno consapevole secondo il dr Rossi, magari prima di un evento o dopo un evento in cui sappiamo che ci concederemo qualche sgarro: sia chiaro che si tratta di una cosa da fare occasionalmente.

DIGIUNO CONSAPEVOLE: COSA MANGIARE?
Colazione:
un bicchiere di latte vegetale a base di cereali (latte di sorgo) o semi oleaginosi o oleosi (latte di mandorla) ma del tipo senza zuccheri aggiunti. In alternativa al latte va bene uno yogurt magro di soia o di riso.
Un frutto fresco di stagione (medio) e un pugno di mandorle o noci.

Spuntini (due): centrifugati con l’ottanta per cento di verdura e il venti per cento di frutta o due frutti di stagione a scelta (tra quelli meno zuccherini).

Pranzo e cena: una porzione di verdura cotta e una di verdura cruda mista, tritata finemente, con olio di oliva in quantità libera, aceto, che si può personalizzare con qualche gheriglio di noci, delle mandorle o pinoli o un po’ di semi di zucca. Questi semi non devono essere salati o tostati. 40 gr di pane integrale di segale in accompagnamento.

Da bere almeno un litro di acqua durante la giornata con residuo fisso secco superiore a 500 mg / litro.
(fonte)

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