La migliore dieta per perdere peso? La whole food diet

dietawholefoodSiamo la culla della dieta Mediterranea, eppure noi italiani anche a livello alimentare e dietetico non siamo dei campioni, e arriviamo sempre troppo tardi, rispetto alla ricerca portata avanti da Australia, Nord Europa, Stati Uniti e Inghilterra (due di questi paesi hanno un livello di obesità preoccupante: non è un caso), agli aggiornamenti in tema di nutrizione e salute. Siamo abitudinari: grazie al cielo viviamo ancora di eredità, sempre più parziale, dei buoni consigli della nonna in termini di dieta. Frutta, verdura, alimenti semplici, stile di vita sano (certo, tutto dipende da dove abitava vostra nonna, ma ci siamo capiti). Purtroppo però l’industria ha fatto danni enormi anche sulla nostra dieta: e mentre il resto dell’Occidente inizia a spostare l’accento sulla “salute intestinale” e sull’importanza dei cibi integrali, in Italia si cerca ancora di difendere il primato pastaiolo. Di pasta rigorosamente bianca, perché sull’integrale siamo ancora poco pastai. Anche il discorso glocal, local, e il kilometro zero sono ancora slogan nel Bel Paese: scompaiono così dalla tavola prodotti notevoli, come pani e prodotti derivati dai grani antichi, olii di prima qualità, mentre le persone si affrettano a comprare i miracle noodles. Perciò, fate tesoro di queste tre parole: WHOLE FOOD DIET. E siate ottimisti: forse tra un anno se ne parlerà anche da noi, nel senso che se ne occuperanno i giornali, e qualche dietologo ne parlerà in un libro, mentre all’estero la WHOLE FOOD DIET è una realtà accreditata e presente da tempo. Di che si tratta? Ma della dieta migliore per perdere peso secondo il parere della maggior parte degli esperti d’Oltralpe.
Una dieta che non va in competizione con la dieta Mediterranea, ma segnerebbe un ritorno alle origini.
Che cos’è la Whole Food Diet? Letteralmente, è un regime alimentare di tipo naturale, che premia soltanto cibi naturali. Integri, e non soltanto integrali. Niente cibi derivati e industriali, ma solo frutta, verdura, semi, frutta secca, cereali integrali e grezzi (spesso mangiati a chicchi), legumi, olii vegetali non sottoposti a raffinazione, miele, pesci e carni perlopiù bianche, uova. Nessun prodotto che contenga conservanti, additivi, coloranti, nulla di artificiale, sottoposto a lavorazione industriale.
Secondo The Annual Review of Public Health, la Whole Food Diet è la dieta migliore per perdere peso e guadagnarne in salute. Pensate di poter tornare a un’alimentazione non moderna: andreste a fare la spesa di frutta e verdura, noci e cereali integali dal fruttivendolo, comprereste uova e pollame dal fattore, e il pesce al mercato. Stop. A darvi il miele per i vostri dolci ci sarebbe l’apicoltore, probabilmente. Insomma: tutto quello che immaginiamo come uno stile di vita sano, in cui non ci sono etichetta e packaging ad attirarci. Certo, fallirebbero le industrie alimentari, ma saremmo tutti magrissimi e in salute migliore.
Insomma, non voglio tifare la rinascita di un’agricoltura e un allevamento a misura d’uomo, però la WHOLE FOOD DIET è un regime dietetico davvero notevole, che metterebbe d’accordo tutti: se volessimo provarlo basterebbe smetterla di comprare cibi industriali per un mese, come spiego qui, e affidarsi solo a una dieta naturale.