Un nuovo composto vegetale, estratto da un albero di primula che cresce nel Sud e nel Centro America, potrebbe essere la soluzione definitiva contro i chili di troppo che affliggono le donne: il composto, in uno studio condotto sui topi, ha aumentato il metabolismo dei topi femmina, che hanno perso dal venti al trenta per cento del loro peso indipendentemente da quanto mangiavano. Lo stesso composto non ha fatto dimagrire i topi maschi: che sia una scoperta che avvantaggerà solo il sesso femminile?
E’ quanto affermano gli scienziati della Emory University School of Medicine di  Atlanta, che hanno realizzato in laboratorio un composto che agisce come un flavonoide contenuto nell’albero della primula: il composto si chiama 7,8-dihydroxyflavone e agisce come un potente bruciagrassi, esattamente come ore di esercizio in palestra ad alta intensità. 

Allena e nutre la massa magra, spingendo il corpo a formare i muscoli e a bruciare il grasso in eccesso e aumentando il metabolismo. Sulla specie maschile invece non ha prodotto alcun risultato. Al momento, dopo il successo della sperimentazione sugli animali, il 7,8-dihydroxyflavone sta per essere testato su uomini e donne in diversi trial sia in Cina che in Australia. Se queste sperimentazioni avessero le stesse percentuali di successo che quella con i topi, il composto sarebbe messo in commercio. Si parla dunque di una pillola per dimagrire che però è stata creata chimicamente in laboratorio: il che vuol dire attendere almeno un paio di anni prima che sia dichiarata sicura e sia commercializzata. Tuttavia, gli stessi scienziati a capo della scoperta stanno tentando di creare un composto naturale per un integratore alimentare al cento per cento sicuro, che essendo naturale potrebbe essere messo in commercio in tempi molto più brevi.