Le calorie della frutta

Calorie della frutta: come per la verdura, scriverò un articolo sulla frutta in cui per praticità suddividerò la frutta secondo delle categorie. Le calorie della frutta minori o uguali a 35 per 100 grammi; quelle minori o uguali a 50 per 100 grammi; quelle minori o uguali a 70 calorie e infine quelle da 70 a 100 a 160 calorie.

Detto questo, quando consideriamo le calorie della frutta sono importanti due principi fondamentali:
– la maturazione e la tipologia del frutto:
le calorie oscillano anche se di poco a seconda del grado di maturazione delle frutta e delle sue differenti varietà (lo vedremo con il kiwi), perché parte della fibra insolubile si converte in un maggiore contenuto di zuccheri, ma attenzione. Il punto due è fondamentale. Anche le varietà della frutta incidono sul loro contenuto calorico: il caco mela è meno calorico del caco vaniglia, per esempio, o del caco dolce. Il kiwi golden è poco più calorico del kiwi normale.

– il grado di digeribilità e i micronutrienti:
se dovessimo solo considerare le calorie della frutta per decidere cosa consumare, o se dovessimo consumare solo frutta acerba per timore dello zucchero e delle calorie, faremmo un grossissimo errore. La maggior parte dei frutti vanno infatti consumati maturi. Da maturi, sono più digeribili, e una corretta digestione è fondamentale per un buon metabolismo. In generale, inoltre, gli antiossidanti, le vitamine e i sali minerali, a parte qualche eccezione, sono più biodisponibili se il frutto è maturo. Dunque è meglio consumare della frutta matura piuttosto che acerba, e non escludere la frutta più dolce o calorica dalla nostra alimentazione. Il fruttosio è a torto demonizzato tanto che le persone finiscono per escludere anche la frutta, per paura di ingrassare.
Questa è una semplificazione grossolana che può creare solo scompensi e carenze nutrizionali. Un conto è limitare dolci confezionati e bevande dolci, un altro è limitare il consumo di frutta che contiene fruttosio nella forma naturale. Anche perché, è impossibile trovare un frutto che contenga solo fruttosio, dunque diventa difficile superare il fabbisogno giornaliero di fruttosio con la sola frutta fresca. Chi consuma più frutta è infatti più magro: questa evidenza è anche nota come “il paradosso della frutta“. Uno dei motivi secondo gli esperti è che chi consuma più frutta mangia meno dolci e assume più antiossidanti, sali minerali e vitamine che favoriscono il dimagrimento attraverso un generale benessere, perché riducono lo stress ossidativo, favoriscono un buon funzionamento della tiroide e aiutano a mantenere più alti i livelli di leptina, l’ormone della sazietà. Adesso che abbiamo imparato queste due cose, vediamo le calorie della frutta.

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