Le persone sovrappeso mentono sulla dieta?

Uno studio che analizza tutte le ricerche fatte sulle abitudini alimentari delle persone sovrappeso arriva a questa conclusione: le persone sovrappeso o obese mentono su quanto mangiano.

Nel senso che messe di fronte a questionari in cui devono rivelare quanto mangiano, tendono a sottovalutare o a non menzionare il cibo effettivamente consumato.

Insomma. Secondo questo studio pare che le persone sovrappeso non dicano quanto mangiano in realtà.

PERCHÉ LE PERSONE SOVRAPPESO MENTONO SULLA LORO DIETA?

Stando a quanto dice la dottoressa Tracy Burrows, una delle ricercatrici incluse nello studio, ci possono essere due motivi per cui le persone sovrappeso finiscono per mentire sulla loro dieta.

  • Da un lato, queste persone tendono a non considerare come un vero e proprio pasto tutti quei piccoli sgarri o piccoli bocconi di cibo che fanno tra un pasto e l’altro. E che possono in realtà incidere pesantemente sul bilancio calorico giornaliero. Per esempio un pezzetto di formaggio mentre si cucina. Un biscotto assaggiato al volo. Una caramella. Questo può accadere o perché sottovalutano le calorie di queste piccole concessioni, o perché mangiano senza rendersene neanche conto, ovvero sono dei “secret eater” (mangiano in segreto).
    Peggio quando mangiano fuori.
    Rischiano di sottovalutare le calorie di un hamburger, di un gelato, di un primo piatto.
  • Dall’altro, invece, può darsi che sappiano cosa e quanto mangiano, ma preferiscono non dirlo per apparire più virtuosi. Quindi messi davanti ai questionari le persone sovrappeso o obese dicono di mangiare più sano di quello che fanno.
  • Entrambi questi comportamenti rendono difficile valutare la loro situazione, capire qual è il loro problema e trovare una soluzione pratica al loro sovrappeso.Peggio, quando si tratta di bambini o adolescenti.

Ma non sarebbe l’unica cosa su cui chi ha problemi di peso mente.
Uno studio precedente, sempre condotto dalla Burrows, evidenziava come le persone sovrappeso tendessero a mentire sull’altezza, approssimandola per eccesso di uno-due centimetri, e sul peso, approssimandolo per difetto.