GLI STUDI SCIENTIFICI
La dieta LiposuxTen non è una dieta chetogenica nel senso in cui è stato messo a punto il protocollo medico di dieta chetogenica. Per intenderci, la dieta chetogenica da protocollo, usata per esempio nella cura dell’epilessia, è quel regime dove il macronutriente maggiore in percentuale è costituito da grassi, ma è normoproteico, come ho già detto prima. In questa dieta, per 17 giorni in totale non si mangiano invece né carboidrati né grassi, per stessa ammissione della ditta. Che però ha usato gli studi sulla dieta chetogenica da protocollo medico per far valere i risultati della propria, laddove, negli studi, l’unico macronutriente ridotto è quello dei carboidrati, ma la dieta è normocalorica.
Per esempio nello studio sul diabete si fa riferimento a una dieta di 2000 calorie su esempio della Atkins, dieta chetogenica ricca di grassi. E’ vero che gli studi sono stati fatti su diete a restrizione di carboidrati, cioè che la restrizione di carboidrati è il minimo comune denominatore: ma c’è dieta e dieta. Questi studi NON prevedono una sperimentazione diretta del metodo LiposuxTen, con il loro integratore e il loro piano alimentare. Sono studi sull’efficacia del protocollo chetogenico, un protocollo preciso (fonte), in cui si misurano i grammi di carboidrati consentiti, e si alzano i grassi fino all’80-90% del fabbisogno calorico giornaliero. Nello studio sulle neoplasie, invece, si fa riferimento a una dieta a bassi carboidrati e alte proteine: ma abbiamo visto che non è comunque il caso della LiposuxTen. Quindi, questi studi non sono direttamente riferibili a questo metodo dimagrante, proprio perché partono da condizioni diverse. Scrivere che esistono studi scientifici potrebbe secondo me trarre in inganno il consumatore, che può credere che le università o gli scienziati abbiano usato precisamente il metodo proposto e il loro prodotto per combattere malattie o sconfiggere l’acne.
Riguardo alla composizione del comitato scientifico del metodo LiposuxTen, ho notato l’assenza di nutrizionisti o dietologi: ci sono un medico, due farmacisti e uno psicologo. Ed è il comitato scientifico ad elaborare il piano nutrizionale, come si legge qui.
I COSTI E IL TIPO DI PROTEINE: Sempre dal sito della LiposuxTen vediamo che si parla di proteine ad altissimo valore biologico, ma non animali. Le proteine a più alto valore biologico sono quelle animali. Nel sito vengono definite anche “proteine nobili”. Il parametro si chiama VB (valore biologico) e vede in testa le proteine dei siero del latte, e se vediamo invece gli alimenti naturali, le uova. Qui la lista degli alimenti proteici a più alto valore biologico. La soia per esempio è solo al quinto posto. Quindi, se non sono proteine animali, non si potrebbe parlare di proteine “ad altissimo” (cit.) valore biologico. Altissimo significa: molto molto alto.
E infine, i costi. Un trattamento di 10 giorni va dai 160 euro ai 180 euro.
LiposuxTen afferma che sia la dieta più economica sul mercato. Per farlo cita l’Istat. Ma lo cita male.
Dice infatti che: “Secondo gli ultimi dati Istat una persona, per la colazione, il pranzo e la cena, spende quotidianamente circa € 46,00. ( http://dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCCV_SPEMMFAM )” (cit. dal sito).
E in base a questo deduce che la sua è la dieta più economica sul mercato. Vediamo il documento ISTAT. Come potete vedere, in spese alimentari e di bevande, in media si spendono 460 euro al mese.
Per famiglia. E non per persona. 460 euro al mese non sono 46 euro al giorno. Sono 15 euro e qualcosa. Per famiglia.
Già una famiglia in media (ovvero circa quattro persone) spende al giorno meno di una sola persona che segua la dieta LiposuxTen. Dunque non è vero che secondo questi dati, la LiposuxTen è la dieta più economica.
Infine, in questo articolo ho espresso le mie considerazioni personali: sono quasi sicura che il metodo per i 10 giorni fa dimagrire, personalmente non lo proverei, né lo proverò.
