Lo zucchero fa male? Forse no, dice Joey Lott

diet-doc-sugar-binge-635x380_0Chi mi conosce sa che non uso zucchero bianco o di canna da una vita, o saltuariamente, e faccio tutte le cose che sia io che voi sappiamo appartenere al grande universo del mangiare sano: poco o niente zucchero, cibi a basso indice glicemico, quindi niente di raffinato o bianco ma molto integrale, eccetera. Da tempo tuttavia mi sono resa conto che le semplificazioni alimentari generano confusione, sono parziali, si basano su ricerche scientifiche che i giornali ripetono a papera senza dire niente di più di quanto sintetizzato nell’abstract, quando lo leggono. Nel grande universo del mangiar sano possiamo trovarci tutto e il contrario di tutto: che le proteine animali fanno male oppure che le proteine animali sono nutrienti e le uniche vere proteine; che dobbiamo fare una dieta ricca di acidi grassi con noci, semi oleosi, pesce o che la dieta ricca di acidi grassi porta a un maggiore stress ossidativo e quindi metabolico; che i latticini fanno male o che i latticini sono nutrienti e fanno benissimo; che l’unica vera dieta sana è vegetariana oppure che una dieta varia è sinonimo di dieta sana; che i grassi saturi fanno alzare il colesterolo oppure che i grassi saturi fanno bene alla salute delle cellule e non alzano il colesterolo. Insomma. Il grande universo del mangiar sano è popolato da insidie, e se crediamo a ogni slogan che ci viene proposto non soltanto avremo una grande confusione in testa, ma potremmo finire come era finito l’autore di questo libro, Joey Lott, conosciuto su internet per essere una mente libera su consapevolezza, ricerca interiore, felicità, benessere e perché si batte da anni contro ogni genere di dogma, anche alimentare. Joey era infatti arrivato a una dieta di eliminazione supersana almeno sulla carta (no glutine, no latticini, niente zucchero, tanta frutta e verdura, centrifugati ecc.) così rigida da essere stato male per anni. E si è salvato solo tornando a mangiare di tutto, facendo ricerche e scoprendo che tutto quello che sapeva sulla corretta alimentazione o era falso o era oggetto di mistificazioni.

Per esempio? Lo zucchero. Nel suo libro “In difesa dello zucchero” (In defense of sugar, purtroppo disponibile solo in inglese), Joey affronta tutto quello che si è detto contro lo zucchero e analizza tutti gli studi fatti e diffusi contro lo zucchero. Scoprendo tali imprecisioni e fraintendimenti da abbandonare la sua dieta senza zucchero e low carb e tornare a mangiare alimenti che contenevano zuccheri naturali, carboidrati e zucchero bianco. Sì, bianco.
Perché? Perché secondo Joey, che ha iniziato a stare meglio riprendendo a mangiare di tutto e più di prima, tutto quello che pensiamo di sapere sullo zucchero è falso o troppo semplificato.
Non è vero che lo zucchero causa il diabete: è vero che i medici curano l’iperglicemia eliminando lo zucchero dalla dieta, a quanto pare senza risolvere il problema ma cercando di arginare gli effetti. Non è vero  o è fuorviante dire che lo zucchero causa la candidosi, alimenta le cellule maligne (alimenta tutte le cellule, in verità), causa la carie ai denti, il deficit di attenzione nei bambini e il sovrappeso. Joey cita tutti gli studi mandati avanti finora e ribatte a queste accuse con i dati di studi che rivelano che le calorie vuote non esistono, che il nostro corpo ha bisogno di zucchero per vivere, che ogni zucchero (senza esagerare e in una dieta varia) fa bene e che non ha senso limitare lo zucchero per ridurre i sintomi di una malattia, ma avrebbe più senso curare la malattia, cioè le cause. Infine, lo slogan per cui lo zucchero causa dipendenza come una droga si basa su uno studio in cui a un gruppo di topi si chiedeva di scegliere tra un biscotto Oreo e un po’ di polvere bianca. Poiché alcuni topi hanno scelto di mangiarsi il biscotto e non di sniffare, i ricercatori hanno presunto che lo zucchero creasse dipendenza. Io avrei fatto la stessa cosa pur non amando gli Oreo. Eppure vi assicuro che non ho alcuna dipendenza dallo zucchero.
Ma sopratutto, Joey dimostra come sia infondato il legame tra zucchero e sovrappeso, illustrando numerosi studi in cui un consumo abituale di zuccheri semplici e carboidrati complessi era alla base della magrezza dei partecipanti.
Insomma, Joey afferma che lo zucchero è invece vitale per importanza, e che una dieta senza zucchero è la cosa peggiore che possiamo fare alla nostra salute, alle nostre difese immunitarie, alla nostra linea.