Quanto tempo passate a pensare al vostro peso corporeo? E’ quanto si/vi chiede il dottor Dr Khandee Ahnaimugan, dietologo, sulle pagine dell’Huffington Post, in un articolo in cui chiede alle persone, per la loro salute mentale ma anche fisica, di smetterla di avere l’ossessione del peso.
La maggior parte delle persone che, a torto o a ragione, è eccessivamente preoccupata per il suo peso corporeo, associa, secondo il medico, dei pensieri negativi non soltanto al peso, ma al suo modo di vivere la vita. Insomma, tende a farsene un dramma che però peggiora il suo rapporto non il cibo.
Il dottore suggerisce perciò di non fissarsi con sentimenti negativi riguardo al nostro corpo. Per esempio:
“Perché non dimagrisco? Cos’ho io che non va?” (a meno di problemi non c’è nulla che non vada)
“Che problema ho? Perché gli altri sono magri e io no?” (non è la dieta a fare miracoli, ma un’alimentazione e uno stile di vita diverso).
“Diventerò una donna vecchia, sola e grassa” (frase tipica delle donne insicure sul loro aspetto).
Tutti questi atteggiamenti sono per il dietologo deleteri anche in vista di una perdita di peso: in genere, essere ipercritici e ossessionati dal peso non porta a una perdita di peso più rapida, ma a un forte stress che si ripercuote sia sulla nostra autostima che sul nostro rapporto con il cibo. Ovviamente peggiorandolo.
La soluzione? Fare delle scelte e perseguirle senza dubbi o tentennamenti: una corretta alimentazione, uno stile di vita più sano e attivo. Dimenticarsi della bilancia e del proprio aspetto ma pensare alla salute, escludendo dalla nostra tavola tutte le cose che sappiamo bene ci fanno male. Zucchero, grassi saturi, carboidrati raffinati. Non solo ci sentiremmo più padroni della nostra vita, ma ci sentiremo da subito meglio con noi stessi.
E il peso? Si perde peso in modo diverso dagli altri. Ma questa è la strada giusta: alimentazione sana e attività fisica. I risultati non tarderanno ad arrivare.