Macronutrienti, come suddividerli per perdere peso

1400553899147La nutrizionista Holly Perkins spiega su PopSugar come si può dimagrire in assoluta salute con una corretta divisione dei macronutrienti. Cosa sono i macronutrienti? Semplificando, si tratta di carboidrati, proteine e grassi a cui qualcuno aggiunge in genere anche la quota di fibre. La dottoressa Perkins afferma che una corretta ripartizione dei macronutrienti è quella della dieta Zona, ovvero la formula 40-30-30: il quaranta per cento della nostra dieta giornaliera deve essere di carboidrati (complessi e semplici), il resto ugualmente ripartito tra proteine e grassi (30 per cento ciascuno). A questa ripartizione si sottraggono solo le verdure, che non devono essere considerate carboidrati. Tuttavia, è proprio nella suddivisione dei macronutrienti che la maggior parte delle persone perdono la testa. Se volessimo infatti prendere alla lettera il consiglio della dottoressa Perkins, dovremmo infatti considerare i valori nutrizionali di ogni cibo, pesarlo per la porzione che mangeremo e fare i debiti calcoli. Oppure affidarci a una app che ci possa “settare” la dieta secondo la ripartizione 40, 30 e 30.
Tuttavia c’è un modo più semplice per suddividere i macronutrienti senza sprecare tempo e soprattutto neuroni.
Secondo la Perkins, infatti, la dieta ideale per dimagrire è quella da 1500 calorie, che preveda anche un’attività fisica adeguata, quindi dalle 3 alle 4 volte a settimana.
Di queste 1500 calorie, la ripartizione in macronutrienti deve essere la seguente:
600 calorie devono venire dai carboidrati (ovvero da pasta, riso, cereali, prodotti da forno, patate e frutta, succhi)
Al conteggio dei carboidrati sfuggono solo le verdure a foglia verde ma non gli ortaggi e le carote.
450 calorie devono venire dalle proteine (ovvero da carne, pesce, latte, latticini, formaggi e uova, tofu)
450 calorie devono venire dai grassi (ovvero da burro, olio, noci, semi oleosi, avocado, olive, panna)
Chiaramente, più il cibo è denso di un macronutriente, più è facile considerarlo un cibo solo grasso o solo proteico. Faccio un esempio: i legumi sono proteine vegetali, ma contengono anche carboidrati. Diventa difficile “semplificarli” come cibo proteico.
Se vogliamo seguire il suggerimento della dottoressa Perkins, è meglio affidarsi a cibi più densi di un solo macronutriente nella fase di dimagrimento, e quindi escludere i legumi, per esempio, o inserire le uova negli alimenti proteici pur avendo le uova una percentuale di grassi (come anche il salmone). Il consiglio è quindi quello di attenersi ai cibi elencati tra parentesi e prediligere una cucina semplice ma non mortificante.
Se invece volete mangiare di tutto ma seguire questa partizione, allora la app My Plate è quella consigliata dalla dottoressa Perkins.
In questo modo tuttavia sarà più facile seguire il consiglio della dottoressa Perkins senza perderci la testa e senza sgarrare troppo.