Mangiare dolci senza sensi di colpa? I miei consigli

Come mangiare dolci senza sensi di colpa e senza sgarrare la dieta? Oggi vi do 5 facili consigli per riuscire a gestire il problema dei dolci senza troppe rinunce, ma imparando qualche buona regola che vi eviterà di eccedere e quindi di accumulare calorie in più. E stavolta sto parlando di sostituire quello che amiamo con alternative light!

COME MANGIARE DOLCI SENZA SENSI DI COLPA

1) Non compensare con pasti light o digiuni: questa è una regola molto importante che ci tengo a mettere per prima. Se volete mangiare un dolce, fatelo, ma non imponetevi di mangiare meno a cena o a pranzo per inserire uno sfizio. Sapere compensare i pasti ci permette da un lato di mangiare un dolce senza eccedere il fabbisogno calorico, ma è vero che su dieci persone, meno della metà riuscirà a farlo, e l’altra invece si sentirà in colpa.

Il senso di colpa porta poi a mangiare di più, a sentirsi male e a pensare che tanto ormai quella giornata è rovinata. Questo porta inesorabilmente ad abbuffarsi, dunque a peggiorare la situazione.

Inoltre rafforza l’idea che il dolce sia un peccato di gola, dunque un peccato, qualcosa a cui rimediare. Come gli errori. Questo atteggiamento rischia di rovinare il vostro rapporto con il cibo e vi fa sentire ingestibili.

2) Meglio meno che mai: scegliete qualcosa che sia facilmente porzionabile e magari acquistabile singolarmente, per esempio una piccola barretta, un cornetto a colazione, una fettina di torta comprata al bar o in pasticceria, una crepe. Piuttosto che tenere in casa vasetti di nutella, pacchi di gelato, pacchi di biscotti o merendine.

Se abbiamo questi sfizi sempre sotto gli occhi, è difficile moderarsi. E’ anche inutile eliminare del tutto questi cibi dalla dieta. Si rafforza l’idea di un proibito che è nocivo per una sana alimentazione varia e soprattutto in linea con le vostre esigenze.

3) Trasformate la vostra voglia di dolce in una coccola: questo vuol dire prendersi del tempo, gustare il nostro dolce un pezzetto alla volta, gustarselo lentamente e non distratti dalla tv, dal pc, dal resto del mondo. Dunque sedetevi, mettetevi comodi, guardate cosa avete tra le mani e mangiatelo briciola per briciola cercando di assaporarlo, masticando a lungo.

4) Anticipate il vostro sfizio dolce con un cibo proteico e magro: per esempio un vasetto di yogurt greco scremato o un bicchiere di latte scremato o di soia. In questo modo si stimola l’insulina prima di introdurre il dolce, che farà meno danno.

Oppure pianificate un dopocena, per esempio con una fetta di cheesecake, ma mangiate della carne o del pesce con delle verdure e poco condimento prima. Questo è diverso dal punto uno! Inglobiamo il dolce in un pasto bilanciandolo con le proteine al posto di mangiarlo a merenda per poi “punirsi” con un’insalatina a cena.

5) Programmate la vostra coccola in base al suo apporto calorico: se parliamo di un biscotto o di un pezzetto di cioccolato fondente, possiamo mangiare un dolcetto anche ogni giorno. Se parliamo di un cornetto o di una fetta di torta, magari pianifichiamone due a settimana.