Dieta degli insetti, ecco perché (e come) saremo insettivori

biscuits(Warning: per questo articolo non verranno utilizzate immagini di insetti fritti o arrosto, per non turbare la sensibilità del leggente ma soprattutto della scrivente).
Gli insettivori conquisteranno il mondo? Al di là delle pratiche alimentari in Sud America o Oriente, in Europa e negli Stati Uniti iniziano ad allevarsi insetti per vendere nuovi prodotti che incontrino il gusto di chi non li mangerebbe mai così. In Francia alcuni supermercati di catena vendono i prodotti della Micronutris, un’azienda che produce biscotti, dolci e cioccolatini a base di farina di vermi. Negli Stati Uniti si organizzano cene e aperitivi a base di insetti, e si vendono barrette energetiche al sapore di grillo, come fa la Chapul. Lo scorso anno la Fao ha promosso la pratica di mangiare insetti, addirittura per salvare il pianeta. Siamo una popolazione mondiale di sette miliardi di individui, un tasso altissimo, mai sperimentato nella storia dell’umanità: gli allevamenti consumano troppe risorse alimentari, e quelli intensivi hanno da tempo mostrato i loro limiti. Nascono così altri allevamenti, quelli a base di insetti.
Gli insetti non consumano quanto le mucche, non inquinano quanto un allevamento animale tradizionale, ma sono proteici il doppio della carne bovina, sono ricchissimi di ferro e zinco.
Gli insetti sono un cibo iperproteico, hanno vitamine del gruppo B in abbondanza, sono ipernutrienti, hanno qualità nutrizionali simili al salmone. Se mangiassimo insetti (brr…) non solo dimagriremmo e ci nutriremmo meglio, ma inquineremmo e sprecheremmo di meno. Già due miliardi di persone mangiano insetti, ora ci si chiede se tutta la popolazione mondiale diventerà insettivora. Per il momento, gli insetti e i prodotti a base di insetti costano molto, qunidi l’ipotesi di ritrovarsi ricette a base di vermi nel piatto è ancora lontana.

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