Masticare il cibo lentamente: 10 benefici che non sai

Masticare il cibo lentamente, ovvero contando circa 40 o 50 secondi per boccone, finché il bolo, cioè il boccone di cibo in bocca, non si discioglie completamente, e solo dopo deglutire.

Una pratica che con un po’ di buona volontà possiamo imparare a fare per ogni cibo in circa due giorni, ma che dobbiamo imparare a fare per la nostra salute e se vogliamo perdere peso.

Stupiti? Ecco 10 benefici che forse non conoscete del masticare il cibo lentamente e che vi faranno venire voglia di provarci subito.

MASTICARE IL CIBO LENTAMENTE: 10 BENEFICI CHE IGNORI

  1. Migliora il senso di sazietà. Questa è la più facile.
    Masticare il cibo lentamente migliora il senso di sazietà perché dà tempo al cervello di registrare che ci stiamo alimentando e attiva gli ormoni della sazietà a livello intestinale.
  2. Riduce il gonfiore intestinale e migliora la digestione del cibo.
    La prima digestione come sappiamo avviene in bocca, tramite gli enzimi della saliva (ptialina).
    Quando il bolo arriva in forma liquida e si trasforma in chimo nello stomaco, il corpo riesce a scindere più facilmente le sostanze in molecole più piccole. Special modo con le proteine, che spesso sono la causa di molte intolleranze al cibo, proprio perché peptidi più grossi rimangono troppo a lungo nell’intestino, innescando una reazione.
    Inoltre, masticare il cibo lentamente riduce il quantitativo di aria che introduciamo mangiando.
    Migliore digestione e meno aria portano a una pancia più piatta.
  3. Migliora le difese immunitarie.
    Più a lungo si mastica, più si attivano i T helper 17 (Th17), che attivano due interleuchine ad azione antimicrobica nella bocca. Questo mantiene l’integrità dell’epitelio e riduce il rischio di carie e infezioni gengivale e intestinali.
  4. Fa bruciare più calorie.
    I cosiddetti “slow eaters”, cioè quelli che masticano lentamente il cibo, bruciano il dieci per cento in più di calorie per pasto. Al contrario, chi mangia in fretta ha il 35% di probabilità in più di avere la sindrome metabolica.
  5. Ha un’azione antistress.
    Masticare il cibo lentamente ha un effetto di riduzione dello stress, costringendo anche le persone più nervose e stressate a calmarsi e impegnarsi in un’attività lenta.
  6. Riduce il rischio di carie e problemi dentali.
    Se non ami così tanto il tuo dentista, pensa che oltre ad attivare le tue difese immunitarie in senso positivo, masticare il cibo lentamente rafforza i denti.
    Inoltre la saliva ha tempo per ripulire la cavità orale da tracce di cibo che altrimenti rimarrebbero incastrate nei denti.
  7. Ti fa mangiare meno.
    Masticare il cibo lentamente permette di focalizzarci meglio sul cibo.
    Questo porta le persone a ridurre drasticamente le quantità senza neanche accorgersene.
    Un po’ per l’aumento del senso di sazietà come abbiamo visto, un po’ perché il corpo riceve l’informazione che ti stai nutrendo. Ma anche perché il cibo in sé dura molto di più nel piatto, quindi anche visivamente si ha l’impressione che il pasto stia durando molto di più. Infine il gusto dei cibi si percepisce meglio.
  8. Migliora l’assimilazione dei nutrienti.
    Chi mastica lentamente ha più probabilità di ridurre le carenze nutrizionali, permettendo al corpo di assorbire meglio le vitamine e i sali minerali contenuti nel cibo.
  9. Riduce il rischio di reflusso.
    Il nostro esofago dal punto di vista muscolare è strutturato in modo da fare scendere giù il cibo persino quando siamo stesi. Tuttavia si è visto che masticare il cibo a lungo riduce i rischi di reflusso gastroesofageo. 

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