Mentire sul peso, anche a se stessi

bilanciamonellaQuesto non è un post sulle diete e sui modi per dimagrire, ma è più un post da blog. nato leggendo uno status su facebook in cui una ragazza autodescrivendosi si dichiarava alta un metro e settanta e del peso di cinquanta chili. Peccato che ci fossero le sue foto, che descrivevano invece una ragazza decisamente più normopeso (cinquanta chili per un metro e settanta di altezza è un po’ pochino). Il che mi ha fatto pensare a quante persone conosco che mentono sul peso. Non ho capito perché lo fanno. Per poter dire di essere più magre? Conosco donne alte e piazzate che dicono di non superare i 53 o 54 chili. Stragiurano di pesarsi in farmacia. Vorrei conoscere il loro spacciatore, perché vista la convinzione con cui dicono simili baggianate sembrano convinte e sincere, quindi devono per forza essersi calate qualcosa o essere delle ottime attrici. Ma il punto è: perché mentire sul proprio peso, spesso barando anche di dieci chili? Le ipotesi sono molte: la prima è che tendano a indovinare o abbiano una bilancia ad ago o ancora abbiano una bilancia di trent’anni fa, che ha smesso di dare il peso giusto da quando in Italia c’è l’euro. La seconda ipotesi è che vogliano fare invidia o vogliano dipingersi in modo diverso da come sono, un po’ come quelli che barano sulla loro altezza. Persone di un metro e cinquanta straconvinte di essere alte almeno un metro e sessanta. Il peso sarebbe quindi la nuova età femminile: non ti dirò mai esattamente quant’è, tu non me lo chiederesti mai direttamente, ma se dovesse capitare il discorso mi taglierò un bel po’ di chili, un po’ come un tempo si faceva con gli anni.
Secondo il Daily Mail, le donne barano, tagliandosi in media 4/5 chili. 
In genere in più occasioni è bastato dire quanto pesassi io. Io peso 51 chili, a volte un po’ meno, e sono alta quasi 1.64. Ma la mia bilancia non mente, perché è tarata secondo quella della mia farmacia e del mio medico. Quando inizia a dare differenze sostanziali, di oltre mezzo chilo, cambio bilancia (questo quando decido di pesarmi). Ogni volta che sento della gente mentire sul peso, dico il mio. Nessuno mi crede. In particolare non mi crede chi mi ha appena mentito.
“Tu? Ma che dici? Tu sei massimo 46 chili!”. Sì, ciao.
Perché vi dico tutto questo? Perché come vi ho spiegato in alcuni articoli, molto spesso la nostra ansia di metterci a dieta non è data tanto dai vestiti che ci vanno stretti ma dall’ambiente che ci circonda. Compreso le persone che mentono sul loro peso per farci sentire inadeguate. Se abbiamo amiche che mentono sul peso, automaticamente noi ci sentiremo più grassi e a disagio. Purtroppo circondarsi di persone sincere è un po’ difficile, e in materia di forma fisica, la balla del peso non è niente in confronto di gente che giura di sgobbare ore in palestra, di vestire una taglia 38 o di essere alta 10 cm in più. Cerchiamo però, in mancanza di altri strumenti adeguati, di fare noi la tara, e di non sentirci sempre giudicati.
Personalmente sogno un mondo in cui tutte le persone siano mediamente in forma, ovvero in un modo salutare, e che alla domanda quanto pesi rispondano tutti “non lo so”.

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