Metformina per dimagrire?

METFORMINA PER DIMAGRIRE: POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI

Già nel paziente diabetico che legittimamente è il candidato ideale per assumere metformina, si può verificare una serie di effetti collaterali, tra cui i principali sono di tipo intestinale.

Diarrea innanzitutto, gonfiore di pancia, crampi, e un possibile deficit di vitamina B12 come principale conseguenza.

Alcuni studi, anche se il parere è discordante, hanno evidenziato il rischio di un aumento dei livelli di lattato nel trattamento con metformina, che può avere effetti gravissimi sui reni, sul fegato sul cuore.

Il motivo dell’eccesso di lattato è dovuto al meccanismo di azione della metformina stessa che causerebbe inibizione della gluconeogenesi, inibizione della respirazione cellulare e inibizione dello smaltimento dell’acido lattico nel corpo. Nei casi in cui ciò si verifica con gli effetti più nefasti è suggerita l’emodialisi e non semplicemente la sola interruzione del trattamento.

Uno studio ha analizzato meglio i meccanismi di azione della metformina, e il suo impatto sull’intestino e sulla salute immunitaria e delle cellule.

La metformina inibisce la respirazione del mitocondri delle cellule, sottoponendole a stress, altera la flora batterica intestinale creando eccessiva proliferazione di muco, inibisce l’azione dell’ormone glucagone, nonché alcune risposte infiammatorie del corpo.
Dunque non parliamo affatto di una caramella.
Ma di un farmaco che può avere ripercussioni anche gravi, e che nel paziente diabetico va utilizzato sotto stretto controllo medico anche per il rischio di potere causare crisi ipoglicemiche.
Detto questo, la metformina per dimagrire funziona nelle persone che non hanno il diabete di tipo2? (SEGUE A PAGINA TRE)

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