Mettersi a dieta… e diventare un principe azzurro!

Sembra proprio una favola quella del giovanissimo Jeffrey Kendal, un ragazzo che decide di mettersi a dieta, e come risultato perde 31 chili e diventa un vero principe azzurro da cartone animato Disney. Che avesse già un animo nobile e fosse un bravo ragazzo lo aveva dimostrato anche prima della sua trasformazione fisica: dopo che la madre era stata colpita da un grave aneurisma, Jeffrey aveva deciso di trasferirsi da lei per prendersene cura tutto il giorno, ma dallo stress ha iniziato a mangiare troppo, e il suo peso a lievitare.
Purtroppo questa è una situazione classica per molte persone che devono prendersi cura di un famigliare che sta male: assistere qualcuno e ritrovarsi da soli a farlo non è affatto facile, è doloroso oltre che molto stressante. Ci si dimentica di se stessi e spesso si mangia quel che capita, o si usa il cibo per consolarsi, per aiutarsi in una situazione critica, per darsi forza, perché ci si sente a terra. Le motivazioni che portano le persone a ingrassare non sono solo il risultato, come molti credono, di un amore incontrollato verso il cibo e di una pigrizia congenita. L’ambiente purtroppo incide nel rapporto che noi abbiamo con il cibo, e come spiega il dottor George Blair West in un libro di cui presto vi parlerò, la dipendenza da cibo è forse quella più subdola: non possiamo non mangiare. 
Jeffrey ha quindi iniziato a prendere peso, nonostante fosse sempre stato un ragazzo magro e sportivo. Quando la madre è migliorata, ha provato a mettersi a dieta, ma il risultato della prima dieta lampo scelta è stata che ha ripreso peso.
E a questo punto, come nelle migliori favole, arriva un aiuto. Un amico di Jeffrey lo convince a iscriversi in palestra per rimettersi in forma insieme. E lui si trasforma fino ad arrivare alla foto che vedete a destra. Con i capelli che ha sembra davvero un principe della Disney, e si tiene in forma facendo palestra solo una volta a settimana, e yoga nel resto del tempo. Adesso conta le calorie e fa attenzione a quello che mangia senza usare misure drastiche. E il risultato si vede!