Microbiota intestinale: basta un giorno per cambiare

Basta un solo giorno per cambiare il proprio microbiota intestinale: è la conclusione a cui sono giunti dei ricercatori dell’università di Harvard, i quali hanno scoperto che in sole 24 ore di dieta si verifica un cambiamento nella flora batterica, sia in positivo che in negativo.

Per scoprirlo, i ricercatori hanno fatto mangiare a un gruppo di persone una serie di alimenti amici dei batteri buoni del microbiota intestinale, ovvero li hanno spinti a un maggior consumo di frutta e verdura, probiotici, legumi come piselli e lenticchie, riso e muesli a colazione in sei giorni. Successivamente hanno studiato la composizione batterica del loro microbiota intestinale, scoprendo una maggiore quantità di batteri buoni rispetto all’inizio dello studio; poi hanno modificato la loro dieta, spingendoli a mangiare molte carni lavorate come bacon e hamburger, fritti e formaggi per altri sei giorni. Il primo giorno di cambiamento dietetico, i ricercatori hanno preso dei campioni di feci per analizzarle.

E hanno scoperto che dopo sole 24 ore della dieta “fast food” la flora batterica dei partecipanti era seriamente compromessa, con un incremento di batteri cattivi, tra cui uno che si ritiene responsabile della manifestazione della colite nei topi, e probabilmente anche negli umani. Poiché, da precedenti studi si è ribadita l’importanza di un sano microbiota intestinale per dimagrire, ridurre i problemi di salute e rimanere in forma, da oggi sappiamo anche che già dal primo giorno in cui miglioriamo le nostre abitudini alimentari (per esempio facendo due spuntini di frutta al giorno e includendo due larghe porzioni di verdura tra pranzo e cena e al mattino usando un probiotico), facciamo subito qualcosa di buono per il nostro benessere. E che al contempo basta un giorno intero di sgarro per peggiorare la  nostra situazione!


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