Il miele di Manuka è un miele che costa molto di più di quelli tradizionali, ma a differenza degli altri tipi di miele, che comunque sono un ottimo alimento di origine naturale, il miele di Manuka è un miele curativo.
In questo articolo vi spiegherò con esattezza tutti i suoi benefici, e per chi è particolarmente indicato.
Fate attenzione a un particolare: non è un miele con cui cucinare o zuccherare i cibi, è un miele che invece possiamo usare nelle dosi di uno o due cucchiaini al giorno come integratore naturale.
Innanzitutto, cos’è il miele di Manuka?
Il miele di Manuka è originario della Nuova Zelanda. Si produce dalle api che consumano il polline dei fiori di Manuka, una pianta il cui nome botanico è Leptospermum scoparium. Questo miele non si produce tutto l’anno ma solo in alcuni mesi, ovvero i mesi che coincidono con la fioritura della pianta.
Perché il Miele di Manuka apporti i suoi benefici, non deve essere mischiato ad altri tipi di miele se non in percentuale minima. Quindi se trovate sull’etichetta “Manuka Blend” sappiate che in questo caso si parla di miele misto, di Manuka con altro miele. E ovviamente non è funzionale come il miele di Manuka.
I benefici del miele di Manuka sono stati oggetto di numerosi studi.
Questo miele infatti contiene un composto noto come MGO (Metilgliossale) che ha eccezionali proprietà antibatteriche. Dunque il miele di Manuka da acquistare deve avere due diciture importantissime.
Si assume al mattino o alla sera o in entrambi i casi, da solo nelle dosi di un cucchiaino, o disciolto in acqua tiepida (non bollente) e limone. Ovviamente si può anche usare per dolcificare (è miele!) ma vi consiglio di spendere un po’ di più e usarlo come integratore naturale, magari dolcificando i piatti con altri tipi di miele o zucchero grezzo o di palma da cocco.
Ecco le mie scelte per fascia di prezzo.
Potete trovarlo su Amazon a questi indirizzi o ordinarlo nei negozi biologici.
Fate caso alle etichette, in particolare per il quantitativo di metilgliossale.
Nota bene.
Nell’etichetta sono spesso riportati altri due parametri: uno è un parametro che va a indicare il principio attivo, l’altro è una certificazione MFU. Per semplificare, vi ho riportato solo la MGO. La certificazione MFU è comunque sinonimo di qualità e originalità del prodotto.
Nota bene due.
Il miele di Manuka si conserva a temperatura ambiente, anche dopo l’apertura. Non lo ritengo affatto adatto per i bambini molto piccoli (meno di 1 anno di età) perché è grezzo e trattato a crudo.
Non va cotto.
Nota bene tre.
Spesso il barattolo che lo contiene non è in vetro, ma in plastica BPA free. Fate tuttavia attenzione se lo acquistate nei negozi. Deve essere riportato che sia BPA free.
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