Noci nella dieta: promosse!

Attenzione, questo studio americano sull’importanza delle noci nella dieta è stato finanziato dalla California Walnut Commission, ovvero la Commissione delle Noci di California, che l’ha finanziato. Ma, attenzione: a condurre lo studio è stato uno degli esperti più integerrimi di obesità e diabete negli Stati Uniti, ovvero il dottor David Katz, i cui articoli su alimentazione, rischi per la salute e sovrappeso appaiono spesso nei quotidiani americani più importanti. Egli insomma è bello e bravo. E, sullo studio da lui condotto, ha precisato che il committente ha solo finanziato lo studio, senza però influenzare i risultati. Risultati che promuovono le noci nella dieta, a dispetto del loro contenuto calorico, circa 600/650 calorie per 100 gr, a seconda della varietà.

Katz e colleghi avrebbero infatti scoperto che chi mangiava noci nella dieta quotidiana aveva più facilità a saziarsi e a mangiare meno in generale, e una maggiore, naturale predisposizione a mangiare cibo più naturale e meno industriale o artefatto. Insomma, le noci ci aiuterebbero a sentirci sazi e appagati e a non indulgere nel junk food.

Ma la cosa più sorprendente è che ai benefici delle noci nella dieta non è corrisposto alcun effetto contrario, per esempio i partecipanti, monitorati per sei mesi in cui hanno mangiato noci, e altri sei mesi in cui ne hanno fatto a meno, non hanno preso peso nei primi sei mesi.
Come si spiega? Secondo gli esperti, le noci aiutano a regolare il senso di sazietà, quindi chi le mangia regolarmente tende a mangiare meno cibi artefatti e industriali, e in questo modo compensa le calorie di questi semi (più che frutta secca sarebbero in realtà semi).
Il consiglio del dottor Katz è questo: anziché fare sacrifici a tavola, basta aiutarsi con un po’ di movimento e porzioni più ridotte, ma senza eliminare cibi che, pur essendo calorici, hanno molti benefici per la salute, e contribuiscono a farci seguire una dieta sana.

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