Obesità: chi è grasso non ha un cuore sano, si cura di più

bambinagrassaGira la notizia che le persone che soffrono di obesità hanno una maggiore longevità e minori rischi cardiovascolari, in pratica il contrario di tutto quanto c’è stato detto finora. In realtà, le notizie sono due: da una parte, uno studio condotto presso la State University di New York, ha analizzato gruppi di pazienti magri o obesi dopo un’angioplastica, constatando che i secondi vivevano più a lungo. Questo con ogni probabilità avviene non perché di norma l’obesità protegga dalle malattie cardiovascolari, ma proprio perché un paziente obeso, essendo a rischio per il cuore, è spesso sottoposto a cure farmacologiche preventive, ad esempio prende le statine contro il colesterolo. La notizia dunque è questa, e non che chi è obeso ha un cuore più forte, ma che spesso si cura di più, e quando si cura, abbassa i rischi cardiovascolari. Be’, ci mancherebbe pure, eh.

La seconda notizia, invece, riguarda una ricerca della University of Queensland School of Medicine di New Orleans, che ha analizzato gruppi di persone con minore o maggiore massa grassa, arrivando alla conclusione che una maggiore massa magra nell’indice di massa corporea è legata a una vita più longeva e con meno rischi per la salute. Poiché un obeso è definito tale da un indice di massa corporea elevato, il vero obeso è colui che ha più massa grassa: altrimenti un qualsiasi culturista alto e pieno di muscoli potrebbe passare per obeso! I ricercatori volevano infatti criticare il limite dell’indice di massa corporea come unico indicatore dell’obesità, propendendo più per l’indice di massa grassa, quella effettivamente pericolosa.

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