Ornish, la dieta per il colesterolo e la salute del cuore

ornirsdeanChi è Dean Ornish? E’ un medico celebre molto stimato negli Stati Uniti, che ha spesso collaborato con le istituzioni per programmi di nutrizione sulla salute degli americani, e che dagli anni Novanta manda avanti la dieta Ornish per il colesterolo alto e i problemi di salute cardiovascolare. Come il nostro Umberto Veronesi, Ornish crede che il segreto per essere magri e in forma sempre, senza sviluppare rischi di gravi patologie, sia un’alimentazione quasi vegetariana.

Laureato in Medicina Interna, Dean Ornish insegna all’università di San Francisco, dirige il Preventive Medicine Research Institute in California, e dal 2007 ha “rinverdito” la classica dieta Ornish con lo Spectrum, una sorta di schema per il benessere totale della persona, che include: una nuova alimentazione, attività fisica, eliminazione delle principali cause di stress, un maggior equilibrio corpo-mente.

Per chi ha problemi di trigliceridi e colesterolo alto, la dieta Ornish potrebbe essere la risposta: si tratta di una dieta restrittiva in grassi (il dieci per cento del fabbisogno energetico giornaliero) e in proteine e grassi animali (carne e burro sono consigliati una tantum, tipo una volta al mese!).

Quali sono i vantaggi della dieta Ornish? Riduzione del colesterolo alto, riduzione del tasso di trigliceridi, riduzione dell’ipertensione arteriosa e di altre cause di invecchiamento precoce e malattie cardiovascolari: minor peso corporeo (è anche una dieta tendenzialmente dimagrante), maggior vitalità e salute. Si tratta di un regime così celebre che spesso viene suggerito in ambito medico, e comparato alla dieta mediterranea per la sua grande importanza.

In cosa consiste la dieta Ornish? Ornish ha messo a punto una sua piramide alimentare, dividendo gli alimenti in cinque gruppi:

– primo gruppo: frutta, vegetali, legumi, soia e derivati della soia (tofu, seitan, tempeh), cereali integrali e prodotti da cereali integrali. Per Ornish gli alimenti di questo gruppo costituiscono la base della piramide. Vanno mangiati tutti i giorni più volte al giorno. La colazione si può fare con frutta e cereali integrali, yogurt o latte scremato senza zucchero. Un piatto di legumi, frutta e verdure può costituire il pranzo. Un piatto di pasta integrale o cereali con verdure, formaggio senza grassi o tofu la cena. Invece latticini a zero contenuto di grassi (in genere latte scremato, yogurt magro e fiocchi di latte) e albumi di uova da allevamento a terra possono essere mangiati in una porzione giornaliera, in particolare per i primi, che vanno mangiati in una porzione al giorno, mentre gli albumi possono essere alternati al pesce (gruppo 3).

– secondo gruppo: noci, semi e avocado possono essere mangiati una tantum in settimana; olio di canola o olio extravergine di oliva sono da usare ogni giorno con moderazione estrema, in particolare per gli olii, che devono essere dosati in mezzo cucchiaino a pasto per il condumento. Questo gruppo contiene anche frutta e verdura in scatola, purché ben lavata e nel caso della frutta, senza zucchero o sciroppo.

– terzo gruppo: crostacei e pesce, in particolare quello ricco di omega 3, che può essere consumato anche due volte a settimana in alternanza con gli albumi d’uovo. Perché Ornish è scettico sul pesce? Perché non è convinto sulla sua salubrità, nel senso che ha spesso parlato della contaminazioni di metalli pesanti nei pesci. Consiglia infatti olio di pesce o altre risorse di omega3 come integratore giornaliero.

– quarto gruppo: pollame, maionese, margarina, cibi raffinati come dolci, pizza, fritture vegetali, ecc. Queste cose vanno consumate con moderazione, una volta a settimana o una volta ogni dieci giorni.

– quinto gruppo: carni rosse, burro, tuorli, olii tropicali (olio di palma), fritture animali (di pesce, di carne), cibo spazzatura come hot dog, salumi, formaggi stagionati. Per Ornish queste cose vanno praticamente bandite. Si possono mangiare una volta ogni dieci giorni o addirittura due volte al mese.

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