Paleodieta, una donna mangia cibo per cani

cibopercaniOk, questa notizia non riuscivo a non darla. Da un lato mi ha fatto ridere, dall’altro mi ha fatto pensare a come spesso e volentieri le diete di cui leggiamo su internet sono costose per la maggior parte delle persone, in particolare quelle fortemente proteiche, ma anche quelle che mirano a farci comprare alcuni tipi di prodotti che sono imprescindibili e devono essere consumati abitualmente, come le alghe, alcuni prodotti biologici, e via dicendo. La crisi colpisce sempre più il mondo occidentale, per cui le persone, non soltanto in Italia ma anche nel resto d’Europa e negli Stati Uniti, faticano letteralmente ad arrivare a fine mese già facendo un ricorso abbondante a prodotti di scarsa qualità, ma economicissimi. Un pacco di cereali integrali e bio può costare anche il triplo di un pacco di biscotti scadenti.
A questo, si aggiunge il triste capitolo delle proteine: bistecche e pesce fresco sono spesso inarrivabili nella spesa di tutti i giorni, per cui molte persone sopperiscono a certe mancanze con le scatolette. Ma questa signora le ha battute tutte.
Volendo fare la Paleodieta, che vi ricordo essere una dieta alla cui base della piramide alimentare ci sono proteine animali come carne, pesce, uova e special modo frattaglie e parti grasse, una signora ha deciso di nutrirsi di scatolette per cani. La signora Ann Kadet, questo il suo nome, secondo quanto riporta l’Huffington Post avrebbe deciso di fare la Paleodieta mangiando per una settimana cibo per cani. Se ci pensate è sia stupido che geniale: non è la Paleodieta un regime in cui si afferma che l’uomo è un carnivoro, e la sua alimentazione dev’essere simile a quella degli altri animali carnivori? Detto, fatto.
Cibo per cani per una settimana. In scatola. La donna afferma di non dover cucinare più, e di essere dimagrita due chili mangiando cibo per cani.
Insomma, nonostante i medici abbiano aspramente criticato la scelta, lei è decisa a continuare a mangiare cibo per cani: dice che alcune marche sono deliziose, e che anche se alcune volte non si è sentita tanto bene, l’importante è che la dieta funzioni. O no?

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