Peccati di gola: come farli senza paranoie

In questi giorni sono stata impegnata ad ascoltare l’ennesimo seminario via web (webinar) sui disordini alimentari, l’intuitive eating e l’idea di poter migliorare il proprio rapporto con il cibo: due ore di conferenza per sentire in sostanza cose che già so, ma poche idee all’atto pratico. Liberarsi di tutti i condizionamenti alimentari, scegliendo magari l’intuitive eating, è un percorso davvero interessante, ma purtroppo non è adatto a tutti.

Tutte le persone che vogliono dimagrire, cioè che si pongono come obiettivo la perdita di peso, non possono fare intuitive eating e mangiare come capita. Infatti perché si possa fare intuitive eating davvero, bisogna essere liberi da ogni condizionamento che riguarda la perdita di peso. Bisogna dapprima piacersi e imparare ad accettarsi a qualsiasi taglia. Non pesarsi, né esaminarsi davanti allo specchio.

Quindi se pensate di fare intuitive eating ma avete sul breve, medio o lungo termine l’obiettivo di dimagrire, ho il sospetto che non abbiate capito cosa sia davvero l’intuitive eating. E forse avrà senso per voi leggere questo articolo qui.
Torniamo allora al punto di partenza: perdere peso (SEGUE A PAGINA DUE)

Chiudi il menu