Il peperoncino piccante stimola il grasso bruno

dietapeperoncinoNon è certo una novità: mangiare speziato, come scrivo qui nella cosiddetta “dieta delle spezie” è un modo facile per aiutare la perdita di peso, ma se poi mangiamo piccante secondo gli esperti il risultato è assicurato. Il peperoncino piccante secondo i ricercatori della  University of Wyoming potrebbe essere il nuovo trucco per stimolare il metabolismo a bruciare di più senza doversi mettere a dieta e contare le calorie: l’agente dimagrante sarebbe anche l’ingrediente che conferisce al peperoncino piccante la sua piccantezza, appunto, ovvero la capsaicina, tanto che si parla di una pillola dimagrante a base di capsaicina per combattere l’obesità.

La capsaicina contenuta nel peperoncino infatti tenderebbe a bruciare i grassi in eccesso stimolando la conversione dell’adipe bianco in grasso bruno, ovvero quel particolare tipo di grasso che influenza il metabolismo aumentandolo, e che si trova in misura maggiore nelle persone magre, mentre le persone obese tendono a conventirne parte in adipe o grasso bianco.  Ma perché ricorrere a una pillola o aspettare un concentrato di capsaicina in commercio se possiamo semplicemente mangiare peperoncino piccante? Quando diciamo che il sapore piccante stimola la termogenesi parliamo senza saperlo della capsaicina che attiva il nostro grasso bruno, facendoci dispedere calore secondo un meccanismo detto di termogenesi: maggiore è la termogenesi indotta dal peperoncino piccante più bruciamo calorie semplicemente sentendo caldo.