Perché la coca zero rischia di farti mangiare di più

E torniamo a parlare di coca cola light con un altro studio che spiega la correlazione tra il consumo di questa bevanda e il rischio di mangiare di più.
Secondo un nuovo studio, infatti, condotto dalla George Washington University, le calorie risparmiate dallo zucchero della coca zero rischiano di convertirsi in molte più calorie assunte attraverso il cibo. La spiegazione scientifica c’è già, ma la vedremo a fine articolo.
Lo studio americano si è concentrato sul consumo pro capite di calorie di chi consuma la cola zero rispetto alla coca tradizionale o ad altre bevande con calorie. Per paradosso, spiegano i ricercatori, chi consuma abitualmente coca zero tende ad assumere 200 calorie in più al giorno.

E anche quando tiene sotto controllo le calorie, magari con una app contacalorie, quella persona avrà molta più fame rispetto a chi consuma altre bevande, oppure acqua.

PERCHÉ LA COCA ZERO AUMENTA LA FAME: ECCO 2 MOTIVI

Ma quali sono le ragioni per cui la Coca Zero aumenta il senso di fame?
Essenzialmente sono due. Il contenuto di caffeina, che come ogni sostanza nervina agisce sul sistema nervoso centrale, eccitandolo. E questo boost energetico porta a più bassi livelli di zucchero nel sangue, premendo l’acceleratore sulla risposta di stress. Motivo per cui già il caffè non andrebbe mai consumato a stomaco vuoto senza zucchero o latte.
E l’altro motivo è il dolcificante. Che stimola l’insulina a livello cerebrale, non appena percepiamo la sensazione di dolce. L’insulina è un ormone ipoglicemizzante, che cioè deve “spazzare via” lo zucchero dal sangue. Beninteso: se di zucchero si tratta. Ma cosa succede se assumiamo qualcosa che ha sapore dolce ma non alza la glicemia? Che alcuni recettori si accendono e stimolano la produzione di insulina.
Risultato?
Altro stress, e diminuzione della glicemia.
Unite le due cose, e ora sapete il motivo per cui, dopo avere bevuto una coca zero, è normale avere più fame. Vi spiace la Coca cola? Prendetela zuccherata o se Zero associatela a un pasto con carboidrati.

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