Perché non riesco a dimagrire? Cause e soluzioni

Perché non riesco a dimagrire? Quante volte ci siamo fatti questa domanda, ipotizzando o scoprendo di avere dei problemi che ci impediscono di dimagrire? In questo articolo vediamo tutte le cause possibili che hai preso o no in considerazione quando ti sei reso conto che nonostante gli sforzi la bilancia non cala, e davanti allo specchio ti vedi lo stesso nonostante tanti sacrifici.
Saprai dare finalmente una risposta al perché non riesco a dimagrire, e soprattutto ti offro delle soluzioni.
Come vedrai, non c’è un solo ostacolo al tuo dimagrimento. Gli ostacoli possono essere:
– il piano alimentare, dunque la dieta che hai scelto
– il piano metabolico: dunque un ostacolo fisiologico al dimagrimento
– elementi che sottovaluti, come il fattore tempo

PERCHÉ NON RIESCO A DIMAGRIRE?

Il primo ostacolo possibile: il piano alimentare.

Risultati di dimagrimento più veloci si ottengono ovviamente con una dieta fortemente ipocalorica. Sappiamo che un kg di peso corrisponde a circa 7000 calorie, e che se tagli già 500 calorie dal tuo fabbisogno giornaliero, puoi perdere mezzo chilo in media a settimana. Più tagli, più perdi peso. Ci sono però due problemi.
A) Più tagli, più sarà difficile continuare la dieta. Non potrai concederti molti alimenti, e questo incide sulla motivazione. Quanto resisti con una dieta molto drastica e ipocalorica?
B) Più tagli, più si avvicina il secondo ostacolo: il metabolismo rallenta.
Quindi da un lato, ti sarà difficile fare una dieta molto drastica senza mai sgarrare, dall’altro il metabolismo tenderà a rallentare già dopo i primi giorni. E non finisce qua. Perché giustamente ti chiederai: perché non riesco a dimagrire pure con una dieta drastica ? La bilancia non cala? Perché con ogni probabilità non stai contando esattamente le calorie che assumi. Quando sgarri assumi più calorie del dovuto e non te ne accorgi, e d’altro canto, avverti sintomi di stress che sono il primo segnale che il tuo corpo ti dà per dire che lo stai mettendo a dura prova.

Tra questi segnali: ritenzione idrica, senso di gonfiore, stanchezza, irritabilità. Inoltre, proprio parlando di metabolismo, a ogni sgarro il corpo ti invierà maggiori segnali di fame, e sarà prontissimo a utilizzare quelle poche calorie in più di un boccone per metterle da parte, non per usarle a scopo energetico. Avrai anche notato che le prime volte che ti sei messo a dieta, dimagrire era più facile.
Ma se stai sempre a dieta, o se prima di iniziare questa ne hai fatta un’altra, hai già un metabolismo molto efficiente.
Il metabolismo efficiente è l’opposto di un metabolismo veloce. Si fa efficiente per sopravvivere, quindi per consumare di meno. Questo è il motivo per cui una dieta funziona la prima volta, ma la quarta no.
Il tuo corpo ha imparato già la lezione. Conservare energia al posto di bruciare energia.
Sapendo questo, che senso ha fare una dieta molto ipocalorica?
Nessuno. Ma c’è anche un’altra ragione per cui la bilancia non cala. Quando le cellule di grasso si svuotano, inizialmente liberano acidi grassi e incamerano acqua. Dunque puoi anche stare effettivamente dimagrendo, ma ci vorrà tempo per vedere i risultati anche sulla bilancia. E intanto il metabolismo rallenta.

Soluzioni a questo primo ostacolo?
Ce ne sono. La prima: continui la dieta comunque, aspetti di calare peso, e poi sei bravissimo ad aumentare le calorie pochissimo per volta per ritornare a un buon metabolismo. Una soluzione difficilissima.
Oppure, la più intelligente: riduci il taglio calorico, per esempio tagli solo 250 calorie dal tuo fabbisogno energetico, ma aumenti la spesa energetica muovendoti di più e meglio, per esempio allenando la massa muscolare, di modo da tenere alto il metabolismo. Questa richiede più tempo, ma ti permetterà di avere un metabolismo migliore, di spingere il corpo a bruciare calorie, di potere spaziare con gli alimenti e non sentire il sacrificio della dieta.
Attenzione: pensa ad attività intelligenti, come brevi sessioni di pesi in palestra. Stai già tagliando le calorie, non devi strafare con l’attività. Rischi di peggiorare la situazione. 
Per capire questa cosa, passiamo all’ostacolo numero due: quello metabolico.

PERCHÉ NON RIESCO A DIMAGRIRE?

Il secondo ostacolo possibile: quello metabolico.

Abbiamo già visto che più calorie tagli meno sarai in grado di continuare la dieta. E ti ho già prospettato una soluzione. Esistono però altre cose per cui non riesci a dimagrire. Se hai un metabolismo lento a causa di precedenti diete, non ti conviene fare una nuova dieta. Devi invece pensare:
– alla tua salute fisica e mentale
– al tuo metabolismo.
Perché spingere una macchina in riserva quando puoi metterle la benzina?
Ecco la soluzione!
Al posto di tagliare, fai un periodo di normocalorica, assicurandoti innanzitutto di risolvere ogni carenza nutrizionale.
Esami del sangue alla mano e medico di fronte, prova a scoprire se hai delle carenze: in particolar modo vitamina D e calcio e vitamine del gruppo B sono essenziali per un buon metabolismo. Ma devi anche avere: un fegato sano, una tiroide attiva.
Alcune cose puoi ovviamente risolverle con l’alimentazione: al posto di concentrarti sui tagli della dieta, aggiungi.
Più frutta e verdura, più cibi facilmente digeribili, più cibi di qualità. Se ci sono situazioni mediche irrisolte, non posticiparle al momento in cui dimagrirai: affrontale prima. Perché sono queste situazioni, anche, a ostacolare il tuo dimagrimento.
Il tuo metabolismo dipende dalla tua salute. Lo sa bene chi ha problemi ormonali, chi viene o sta affrontando periodi di forte stress.
Prova a incrementare il consumo di proteine, fai pasti piccoli e frequenti se hai problemi di digestione e pancia gonfia, mastica piano per attivare l’alfa amilasi salivare e consentire al tuo corpo di nutrirsi meglio già dalla bocca. Prenditi tempo per mangiare.
Se sospetti allergie o intolleranze, fai i test. Se hai problemi di disbiosi intestinale, prova a risolverli con alcuni sali minerali e probiotici e soprattutto curando la scelta alimentare. Riposa di più: curare il sonno è un modo per curare il metabolismo.

Insomma: pensa a te stesso come a una macchina che prima della gran corsa va riparata e a cui oltre alla benzina vanno aggiunti l’olio, gomme nuove eccetera. Prova a pensare a delle prime attività fisiche. Se aumenti il dispendio con le sole attività, puoi mangiare qualcosa in più (non troppo), aumentando le calorie di 50 a settimana con un sistema che si chiama reverse diet.
Una volta che per sei mesi avrai un buon tetto calorico di partenza, maggiore del precedente, e delle analisi limpide, allora dimagrire sarà più facile. Con un piccolo taglio calorico otterrai risultati maggiori.
E infine vediamo altri problemi che possono farti chiedere: perché non riesco a dimagrire?

PERCHÉ NON RIESCO A DIMAGRIRE?

Il terzo ostacolo possibile: alcuni problemi che sottovaluti.

Uno di questi, si chiama SET POINT. E’ il peso a cui il tuo corpo è abituato, per cui in media sei sempre di un certo peso.
Ecco. Qualsiasi dieta tu decida di fare, ricorda che il corpo tenderà sempre a tornare al tuo SET POINT. Devi mantenere il nuovo peso per almeno uno o due anni (meglio cinque, spiegano gli esperti): e quanto sei sicuro di riuscirci se fai una dieta molto ipocalorica o drastica? Il SET POINT è la ragione del famoso effetto yo-yo. Per questo è importante valutare bene i punti uno e due.
Un altro motivo che sottovaluti è il fattore tempo: magari stai facendo tutto bene, ma non sai che la perdita di peso non è un percorso lineare. Già a partire dagli adipociti, che si svuotano di acidi grassi per riempirsi inizialmente di acqua. Se dunque stai facendo tutto bene ma la bilancia non cala, considera le fluttuazioni di acqua e il fatto che se la bilancia non registra oggi un cambiamento, magari lo farà tra una settimana. La bilancia non è tua amica in queste situazioni. Inutile pesarsi ogni giorno. Pesati una volta a settimana, una ogni due, guardati invece allo specchio e focalizzati su una dieta dimagrante sana e bilanciata per ridurre le controindicazioni.