Perde peso ma non è per la dieta

Il caso di Jemma Doran è finito su tutti i giornali, anche italiani, e rappresenta un’assurda fatalità: probabilmente saprete già la sua storia, oppure no.

Ho aspettato qualche giorno per raccontarvela su questo blog, perché la storia di Jemma dovrebbe insegnarci ad accettare il nostro corpo.

Ma d’altra parte era praticamente impossibile pensare che una cosa del genere sarebbe mai potuta accadere.

Jemma, infatti, è una ragazza inglese di 28 anni che un anno fa ha deciso di mettersi a dieta.

Ha iniziato a mangiare sano, ridurre le porzioni, e si è iscritta in palestra.

Ha iniziato a perdere tantissimo peso, la sua vita è cambiata in meglio, il suo dimagrimento è stato definito da lei stessa come sorprendente, ha trovato un fidanzato.

Peccato che il dimagrimento fosse sì sorprendente, ma dovuto in parte a una forma di neoplasia maligna alle tonsille.

Se Jemma non si fosse sottoposta allo stress di diete e ginnastica, secondo i medici, da un lato si sarebbe subito resa conto che la perdita di peso era dovuta alla malattia, dall’altro sarebbe stata più in forze per combatterla.

Al momento, Jemma ha ripreso peso per sostenere fisicamente le cure,  imparando ad accettarsi per quella che è, ma con la paura di non potercela fare a superare il male che l’ha colpita.

Tra parentesi, Jemma ha lanciato una campagna di raccolta fondi per sostenere le sue cure.