Perdita di peso, 4 buone abitudini “controproducenti”

2) Fare attività che non ci piacciono: lo dicono anche gli ultimi studi. Nell’attività fisica la parte motivazionale e psicologica è molto importante, e inaspettatamente è quella che concretizza i nostri sforzi. A riuscire meglio in palestra sono le persone che non si fissano su obiettivi a breve termine, ma che si allenano per il puro gusto di farlo. Per questo scegliere un’attività che ci piaccia è importantissimo: non si tratta di un vestito che indosseremo al party per poi buttarlo via perché ha quel colore un po’ così, l’attività diventerà una costante della nostra vita, dunque è il caso di trovare, tra le millemila alternative, la cosa che facciamo davvero con piacere.
3) Guarda quella/o! Anch’io voglio essere come lei o lui: per lavoro sono circondata di foto di donne o uomini fit, assolutamente in forma nonché bellissime/i. E sì, tutti vorremmo essere come loro. Ma noi, noi siamo diversi, e soprattutto, noi non abbiamo probabilmente il seno e il naso rifatti o usiamo sostanze non proprio legali o ancora abbiamo altro tipo di protesi. Cosa che non ci deve buttare giù, perché il fascino è stretto parente dell’unicità di una persona, e ci sono donne e uomini che noi apprezziamo ogni giorno che non sono così e ci piacciono perché non sono così. A me piace tantissimo Michelle Lewin, però mi piace pure Juliette Binoche. Mi piace molto di più la Binoche. Non sto dicendo che non va bene apprezzare la Lewin, chiaramente ci metterei la firma, ma se non ho due chili di petto e ho una genetica diversa non posso azzerare me stessa dietro un ideale. Devo partire da me. Questo non vuol dire accontentarsi, vuol dire essere meno superficiali e più concentrati sul nostro, unico, potenziale.
4) Stai sacrificando tutto:
non preoccuparti, ci siamo passati tutti. Dal non uscire più perché sennò come faccio con le calorie e peggio i macronutrienti allo stressarsi dietro le etichette dei cibi allo stressarsi punto e basta. Salvo poi chiedersi che razza di vita sia questa. E avere ragione, a chiederselo. Avere assolutamente ragione a dispetto di quanto si dicano. Perché il nostro tempo è limitato e prezioso e dobbiamo sforzarci di viverlo al meglio. Cosa si può fare? Scegliere situazioni che non registriamo come troppo sacrificanti: per esempio iniziare con alcune graduali sostituzioni alimentari e tagliare di pochissimo le calorie, ecco un primo step. Aumentare il livello di attività giornaliera, magari camminando. Ecco il secondo step. E via dicendo.