Pranzo al sacco in spiaggia: 4 strategie dietetiche

Cosa mangiare in spiaggia, al mare o quando siamo fuori all’aperto?

Moltissime persone mi chiedono idee per un pranzo al sacco veloce o uno spuntino che permetta loro poi di fare una cena adeguata.
Il punto è che spesso la prima idea che viene a tutti è: mangio un po’ di frutta così mi tengo leggero.
Ma è proprio l’equazione frutta=leggerezza a essere sbagliata!
Vi spiego i motivi.

  • Nel momento in cui mangio non solo un frutto, ma ne mangio 400 o 500 grammi come una macedonia, o 3-4 pezzi di frutta, il mio corpo assume degli zuccheri semplici, uniti ovviamente ad acqua, fibre, vitamine e sali minerali. Questa frutta si digerisce in un lampo però.
    Risultato? Innanzitutto torneremo ad avere fame dopo due ore, e poiché spesso quella al mare o in spiaggia è una giornata stancante, finiremo per mangiare altro, ovvero la prima cosa che capita.
  • Non trovo nulla di male nel mangiare della frutta. Ma da sola rischia di non essere saziante.
  • L’ideale per mantenersi nel proprio peso forma è fare un pasto bilanciato. Bilanciare il pasto con proteine media inoltre la risposta glicemica, allunga i tempi di digestione, ci lascia sazi più a lungo. Ecco le mie 4 strategie per un pranzo al sacco leggero non solo in calorie ma anche nella sostanza.
    (SEGUIMI A PAGINA 2)


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