Quanto dimagrire in una settimana per mantenere i risultati?

Quanto dimagrire in una settimana per mantenere in seguito il peso perso? Un nuovo studio conferma l’idea che sia meglio perdere poco peso, special modo nelle prime settimane di dieta, per non vedere scomparire i risultati al termine della dieta, e quindi rischiare di recuperare il peso dalla fase di mantenimento.
Per l’esattezza, gli esperti della Drexel University di Philadelphia sostengono che per riuscire a non riprendere il peso perso con gli interessi (cioè guadagnando anche qualche chilo in più rispetto al peso iniziale prima della dieta) occorrerebbe dimagrire in una settimana al massimo mezzo chilo alla volta. Per stabilire questo dato, gli scienziati hanno seguito un gruppo di 200 persone che erano a dieta per tre anni di fila, scoprendo che ben due terzi di queste persone hanno ripreso il peso perso, anche con qualche chilo in più, dopo la dieta. Il terzo del gruppo che si è salvato, mantenendo i risultati della dieta con il mantenimento, è quello che invece ha perso poco peso per volta, ovvero circa mezzo chilo a settimana.
Le possibili ragioni per cui perdere poco peso in modo costante è meglio che perderne tanto tutto in una volta, per esempio con qualche dieta drastica e veloce, può essere spiegato come una conseguenza sia delle variazioni ormonali che degli effetti psicologici che avvengono durante la fase di dieta.

Da un lato, infatti, il corpo ha più tempo per adattarsi ai cambiamenti della perdita di peso, mentre spesso chi perde molto peso molto velocemente assiste a un rallentamento problematico del metabolismo, a un incremento della fame per via della diminuzione della leptina e degli altri ormoni regolati da ipotalamo e intestino. Dall’altro, spesso le diete veloci sono anche drastiche, e quindi molto stressanti. Lo stress rende problematico il proseguimento sereno della dieta, e spesso è responsabile di fenomeni come abbuffate, fame nervosa, cambio di dieta, eccetera.
La dieta migliore, insomma, è quella che prevede un leggero deficit calorico, che si può ottenere mangiando per l’80% del tempo in modo più salutare e con moderazione, e prevedendo un piccolo sgarro quotidiano di circa 100 o 150 calorie anche se non proprio salutare, come due biscotti o mezzo sacchetto di patatine (cioè 25 grammi). Parallelamente, questo piccolo deficit permette a chi segue la dieta di potersi muovere di più, avere le energie sufficienti per combattere la sedentarietà, assicurandosi così una maggiore perdita di peso nel lungo termine (fonte).
Se quindi state cercando una dieta, il consiglio migliore è quello di scegliere una dieta che vi faccia perdere massimo 2,5-3 chili al mese.