Si chiama Saxenda, ed è il nuovo farmaco per dimagrire in commercio da quest’anno negli Stati Uniti e presto in Europa: la nuova cura dimagrante ha già avuto l’approvazione della FDA e viene prodotta dalla Novo Nordisk, azienda farmaceutica danese che aveva già messo in commercio il farmaco Victoza per il trattamento del diabete di tipo due. Come il Victoza, lo Saxenda consiste non in una pillola, ma in una fiala iniettabile una volta al giorno di liraglutide 3mg, che in un anno promette la riduzione del peso del cinque per cento agendo sul controllo dell’appetito: ciò significa che in un paziente che pesa cento chili, il farmaco da solo permetterà di fargli perdere cinque chili all’anno. Il farmaco è a base di liraglutide, ovvero un incretinomimetico e più specificatamente un analogo del GLP-1 umano, ma da solo ottiene scarsi risultati se non lo si associa a una dieta ipocalorica e all’attività fisica. Vi chiederete quale sia la differenza con il Victoza: ebbene, nel Saxenda la percentuale di liraglutide è maggiore, il che lo rende più efficace, utile nel trattamento del sovrappeso e non soltanto in modo specifico del diabete di tipo 2, ma con questo dosaggio non può essere associato ad altri farmaci.
Rispetto alle pillole dimagranti ora in commercio, lo Saxenda si inietta, e risulta più efficace sul controllo dell’appetito.

Non tutti però possono prendere lo Saxenda: bisogna dimostrare di soffrire da almeno un anno di sindrome metabolica, ovvero essere affetti da obesità, ipertensione e/o diabete, e dimostrare di essere anche collaborativi e pazienti. Il farmaco infatti inizia ad agire a livelli ottimali dopo qualche settimana e non da subito.
Tuttavia, i risultati dei test sono stati incoraggianti, e rilevano una perdita di peso effettiva in chi ha provato il farmaco. Sarà vero?
Per il momento non resta che aspettare il commercio in Italia.