Se non riesco a dimagrire, sarà perché mi abbuffo

Non riesco a dimagrire non è solo il titolo di un famoso libro di diete, ma è la frase che le persone ripetono ossessivamente a loro stesse, convinte d’essere fatte male, che ci sia qualcosa che in loro non funzioni.

Chissà insomma che problema hanno che la scienza ancora non ha risolto.

Chiaramente, esistono dei fattori per cui il metabolismo può essere più lento del normale: fattori che contribuirebbero a farci ingrassare anche quando mangiamo poco.
Questi fattori sono numerosi.

I motivi per cui si tende a ingrassare sono, mediamente, i seguenti.

L’età, il genere (le donne tendono a dimagrire meno degli uomini), lo stato ormonale (tiroide lenta, cortisolo alto, bassi livelli di serotonina, insulino-resistenza), lo stato di salute che porta a prendere farmaci che rallentano il metabolismo, lo stress, la genetica, persino l’impatto ambientale e le abitudini.

Come vedete da questo elenco non esaustivo, entrano in gioco molti più fattori che non siano solo quello del cibo. Eppure è proprio con la corretta alimentazione che molti di questi possono essere tenuti sotto controllo.

Insomma, se uno vuole dimagrire e mangia correttamente ce la fa: e non è uno su mille.
E l’unico vero consiglio che si può dare alle persone che dicono di non riuscire a dimagrire è fare DAVVERO caso a quanto e cosa mangiano.

Oltre, certo, a mettersi nelle condizioni di bruciare di più, di fare attività fisica e simili.

Perché un conto è credere di mangiare poco e dirsi, “non riesco a dimagrire”, un altro è mangiare davvero poco. Vediamo come riuscire onestamente a capire quando rientriamo in uno dei casi sopra e quando invece è proprio l’alimentazione a non andare, sebbene siamo convinti del contrario.

(CONTINUA A PAGINA DUE)

Chiudi il menu