Sei motivi per cui le diete non funzionano

Ho già parlato in questo articolo della dottoressa Traci Mann, psicologa e psicoterapeuta americana.

La Mann ha scritto un saggio incredibile sulle diete, dal titolo “Secrets From The Eating Lab: The Science of Weight Loss, the Myth of Willpower, and Why You Should Never Diet Again”.

Libro che affronta il tema della perdita di peso secondo un approccio scientifico ma anche comportamentale.

In pratica il libro spiega sia i meccanismi per cui perdiamo peso che quelli per cui lo prendiamo, e in particolare la sua tesi di fondo è che le diete dimagranti NON funzionano. Per sei ragioni.

SEI MOTIVI PER CUI LE DIETE DIMAGRANTI NON FUNZIONANO

  1. I tuoi geni vogliono che tu rimanga del tuo peso.
    Secondo la teoria del weight set point, accreditata anche dalla dottoressa Mann, il nostro corpo oscilla in un intervallo di massimo dieci chili in più o in meno (per le persone sovrappeso: per quelle normopeso l’intervallo è minore, diciamo di 5 chili), cioè non ingrassa oltre 10 chili o non dimagrisce facilmente più di dieci chili. Dopo aver perso 10 chili, i tuoi geni faranno di tutto per evitare che tu perda altro peso: aumentando la tua fame e diminuendo il tuo metabolismo.
  2. Incolpa il tuo cervello.
    Quando sei a dieta e scatta la fame, il cervello reagisce accentuando le tue necessità, e facendoti venire innumerevoli voglie di innumerevoli cibi. Il cibo stesso diventa più invitante, e finisci per esserne ossessionato. Colpa tua? No. E’ un meccanismo di difesa.
  3. I tuoi ormoni ti remano contro.
    Quando perdi peso, nella fortunata ipotesi che tu stia perdendo anche massa grassa, il tuo profilo ormonale cambia.
    In particolare cambiano quelli prodotti dall’ipotalamo, che regola anche la fame. Aumentano gli ormoni responsabili della fame (per esempio la grelina) e diminuiscono quelli della sazietà (per esempio la leptina). Non ti sazi facilmente e hai più fame del solito, morale della favola.
  4. E’ scientificamente provato che il metabolismo si abbassa.
    Il nostro metabolismo si regola per farsi bastare quello che gli diamo, di modo da evitarti il più possibile un ulteriore dimagrimento. Da lì in poi è facile subire lo stallo del peso quando siamo a dieta, e tendere a reingrassare per un nonnulla. Ok, ma come si alza il metabolismo? Tornando a mangiare. E non si rialza subito.
  5. Ogni volta che fai a meno di un cibo, ne rimani psicologicamente ossessionato.
    Da qui scattano gli episodi di fame nervosa e incontrollata o voglie assurde. Così il corpo cerca di spingerti a mangiare. Ma l’ossessione del cibo è anche una conseguenza del metabolismo più lento.
  6. Lo stress: lo stress viene causato da mancanza di cibo, mancanza di sonno e mancanza di attività. Nel caso delle diete, lo stress da mancanza di cibo agisce sul metabolismo e tende così a farci accumulare peso. Perciò, se i vari campanelli di allarme dei precedenti punti non sono stati abbastanza, è lo stress a farci tornare del nostro peso, dandoci l’impressione di gonfiarci e prendere peso anche con un bicchiere d’acqua!