Sintomi della menopausa: più vegetali per ridurli

I sintomi della menopausa, come le vampate di calore, la fame nervosa, la sudorazione notturna, l’irritabilità, l’insonnia, il batticuore, possono essere ridotti con una dieta più ricca di frutta e verdura.

Frutta e verdura vanno consumate sia cotte che crude, e secondo uno studio che ha valutato la salute di 400 donne in menopausa, quelle che consumavano più frutta e verdura avevano meno sintomi della menopausa rispetto alle donne che consumavano più grassi e a quelle che mangiavano più dolci.

In particolare, secondo i ricercatori iraniani della Tehran University of Medical Sciences che hanno condotto lo studio, le donne che mangiavano più verdura in foglia, ovvero spinaci, insalate, indivia, cavolo in foglia (riccio, cinese, ecc.), bietole, cicorie, riportavano molti meno sintomi della menopausa rispetto alle altre.

Chi invece mangiava più cibi grassi e snack sia dolci che salati riportava un peggioramento dei sintomi. Questo perché aumenterebbero anche tutti i pattern di infiammazione che influirebbero anche sul peso e sulla salute cardiovascolare. Inoltre frutta e verdura aiuterebbero a bilanciare gli sbalzi estrogenici.
Obesità, sedentarietà, fumo e consumo di alcol invece peggiorano la situazione.

Ecco come possiamo ridurre i sintomi della menopausa secondo i ricercatori:

  1. mangiare due porzioni di verdure in foglia al giorno, e due porzioni di verdura (anche piccole) a pasto, variando tra i colori.
  2. ridurre il consumo di grassi
  3. privilegiare le fonti di carboidrati complessi a basso indice glicemico: riso basmati, amaranto, grano saraceno, quinoa sono ottime alternative al tradizionale piatto di pasta.
  4. fare due o tre spuntini di frutta al giorno, aggiungendone un po’ a colazione, ma ridurre gli zuccheri semplici tra biscotti, merendine, dolci.

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