Sopravvivi alla Pasqua senza ansie: i consigli di dieta

Come Natale anche la Pasqua è spesso un momento di ansie dietetiche più che di festa.

Molti miei lettori si dicono preoccupati per quello che mangeranno, per il fatto che non possono evitare i pranzi luculliani per due giorni consecutivi. Ecco 5 consigli di dieta che possono essere utili a chi sente montare l’ansia per le feste di Pasqua.

PASQUA: I CONSIGLI DI DIETA PER GODERSI LE FESTE

  • Moderazione e tranquillità con il cibo sono la chiave.

    Sia che siate in famiglia che in compagnia, nessuno vi sta mettendo il coltello alla gola perché mangiate tutto.
    Gli adulti siete voi, e spesso in queste situazioni chi mangia in compagnia si sente spinto a ingozzare anche gli altri. Spostate l’asticella dal cibo alla circostanza della festa, alle chiacchiere, all’occasione di stare insieme.

    Ridurre le porzioni del primo piatto e ridurre l’apporto di alcol durante i pasti vi consente per esempio di poter assaggiare un dolce senza troppi sensi di colpa.

    In caso, evitate la frutta alla fine del pasto, per non aggiungere anche quegli zuccheri a una situazione già abbondante dal punto di vista glicemico. Masticate a lungo, lasciando passare un po’ di tempo prima di servirvi di nuovo. Prediligete i piatti proteici.
    Non sentitevi in alcun modo obbligati a onorare la tavola sennò chi se la mangia tutta questa roba e poi è peccato se la mangiate nei giorni successivi.

  • Passeggiate o muovetevi e non avrete sensi di colpa.

    A Pasqua il tempo è senza dubbio più clemente e ci consente di uscire fuori per una passeggiata sia nel pomeriggio del pranzo pasquale che nel giorno di Pasquetta. Abiti comodi e via a qualche scampagnata.
    Stavolta non è possibile uscire? Nessun problema: si può camminare a casa usando questi video o fare prima del pranzo di Pasqua e Pasquetta un allenamento facile di 10 minuti per bruciare un po’ di calorie come questo.

  • Usate pasti light e di compenso fuori dai pranzi festivi.

    Colazione e cena possono essere molto ridotti dal punto di vista calorico. Per esempio a colazione possiamo optare per una omelette di albumi o uno yogurt greco magro con una manciata di mirtilli, a cena per un piatto di verdure crude o cotte con olio, prediligendo quelle verdi e in foglia che aiutano il lavoro del fegato. Ecco 3 idee di colazione dietetica. E 8 idee di pasti light da usare a cena. 

  • Avanza qualcosa? Surgela o conserva.

    Una buona notizia è che non dovete spazzolarvi un uovo di cioccolata intero. Potete conservarlo in un recipiente e usarla per i dolci dei mesi successivi. Stessa cosa per pastiere, paste al forno, contorni che sono avanzati. Porzionare e surgelare, ma evitate di usarli come scusa per continuare a mangiare male anche dopo le feste. Possono essere utili nelle successive domeniche, per qualche colazione di sgarro o qualche pic-nic di primavera.

  • Evita l’assillo del cibo in ogni forma.

    Meglio mangiare quello che ci piace in porzione ridotta, che farsi forza per non mangiarlo e alla fine mangiarne il doppio. Questo braccio di ferro con la nostra forza di volontà è il modo peggiore per mantenersi a tavola e purtroppo scatena episodi di fame nervosa o emotiva.

Non sono due giorni a rovinare la nostra figura, è una cosa che sappiamo benissimo, quindi meglio imparare il punto uno che porsi divieti inutili. La dieta non è una scommessa che si vince o si perde a ogni pasto. La dieta corretta va seguita per la vita. Dunque se un giorno o due mangiate qualcosa in più, avete tutto il tempo per rimediare.

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