Dimagrire le cosce per creare lo “spazio tra le cosce”

Fino a non troppo tempo fa, gli uomini consideravano una cosa seducente vedere una donna con le gambe tornite il giusto da non creare troppo spazio quando le univano. Capita tuttora di vedere le donne a gambe chiuse e incrociate nei concorsi di bellezza: quella posa, a gambe unite di modo da farle sembrare ben chiuse una contro l’altra, ma evidenziando un minimo spazio tra le stesse, non è certo una posa comoda, è una posa seducente. Poi è arrivata la moda dello spazio tra le cosce o , che su Vice viene bollata, e giustamente, come qualcosa che “Non è divertente, stiloso o nemmeno particolarmente giovane”. Ci sono liste di cose da fare ed esercizi specifici per ottenere questo divario tra le gambe (non più un diamante come si diceva una volta, ovvero uno spicchietto che sanciva una magrezza normale, ma uno spazio più ampio), che spopola tra le ragazzine senza un perché. Un conto è avere una linea snella di natura, armoniosa nella sua snelezza, un altro è cercare di piacere a chi in realtà vi vorrebbe più tornite lì, ma non ve lo dice, o a chi vuole farvi sentire insicure. Persino su fb è dilagata la moda, ma le donne con lo spazio tra le cosce “modaiolo” sono sempre più quelle magre, magrissime, che si affamano per quello “spazio”. In realtà lo spazio tra le cosce, oltre a essere bruttino se eccessivo, dipende anche dall’ampiezza ossea del bacino, dal tipo di ginocchia, dal tipo di postura.

Fortunate quelle che lo hanno di natura, ma davvero le altre devono dannarsi per quello che non è un parametro di bellezza? Ho visto donne bruttissime e anche grasse avere un bacino tale da creare delle gambe divaricate come quelle che spopolano oggi, per via dello scheletro. Poi sopra potevano avere la pancia, ma non stiamo a sottilizzare.
Un conto è essere magre e apprezzarsi per quello che si è, un altro è pensare che certe mode stupide, che spingono le ragazze a devastarsi il fisico senza un motivo e senza che questa modificazione sia seducente di per sé, abbiano una ragione diversa dal volersi omologare per forza. Sono la prima (magra ma tornita, muscolosa, tonica) che si fa un mazzo a tarallo con la ginnastica per avere un fisico con le curve, armonioso. Le ragazze che inseguono la magrezza a tutti i costi non fanno attività fisica, e, per dirla come questa giornalista “Dicono che sia quella la grande bellezza di un paio di gambe, quando c’è più aria che carne. Non si tratta più di diamanti, ma di intere miniere di diamanti”, ovvero hanno superato il concetto di piccolo spazio tra le gambe per avere una specie di enorme buco di 15 centimetri. O non sei alla moda.