Squilibrio ormonale: la dieta Metabolic Effect

Non solo le persone che stanno attraversando cambiamenti ormonali importanti, come le donne in menopausa, presentano degli squilibri ormonali.
Lo stress della vita quotidiana fa sì che gli ormoni siano una voce importante nel capitolo “sovrappeso”: a iniziare dal cortisolo, uno degli ormoni dello stress, i cui effetti sono noti sul metabolismo.

Per finire con l’estrogeno, che in eccesso è legato a sovrappeso e malattie.

Morale della favola? Sempre più persone sperimentano uno squilibrio ormonale che dà sintomi come stanchezza, tendenza a ingrassare, voglia di dolci, irritabilità e sbalzi di umore.
Se siete in sovrappeso, per esempio, è importantissimo sapere che ormoni e metabolismo sono strettamente legati tra di loro.

Come ridurre lo squilibrio ormonale?

Il dottor Jade Teta, fisico nonché autore del libro “The Metabolic Effect Diet“, spiega che gli ormoni influiscono sulla maniera in cui il nostro corpo “metabolizza” le calorie.
Le diete dimagranti non fanno che esacerbare il nostro squilibrio ormonale.
Detox, digiuni, tagli di calorie sono come un boomerang per il nostro corpo.
Secondo Teta, occorre focalizzarsi sul vero dimagrimento per aiutare gli ormoni.
Non la perdita di acqua e muscolo, ma la perdita di grasso corporeo.

Come? Con uno stile alimentare focalizzato a nutrire il nostro corpo, e il giusto allenamento (di forza).
Lasciando perdere la bilancia e focalizzandosi sul lavoro muscolare, non sulla perdita di peso punto e basta.

Se questo importantissimo consiglio non vi basta, la dottoressa Jill Coleman consiglia le seguenti strategie.

  1. Fare caso ai momenti della giornata in cui abbiamo più fame, e controllare “di cosa” abbiamo fame. Leggi questo articolo su cosa rivelano le tue voglie di cibo. 
  2. Se abbiamo sempre fame ma i livelli di energia sono bassi, aumentiamo il consumo di proteine di 20/30 grammi al giorno e anche il consumo di fibre. Bastano 200 gr. di yogurt greco (una confezione) con un frutto. O due yogurt magri durante il giorno e più verdura durante i pasti, con spuntini di frutta di stagione. Questo limiterà tantissimo la nostra fame e regolarizzerà la glicemia.
    Per capire come fare, vedi il piano dimagrante a pagina due. 
  3. Una volta che avremo superato il problema della fame e dell’energia, possiamo agire sui carboidrati e scegliere un’attività fisica da fare. Per esempio possiamo ridurre i carboidrati a colazione e pranzo e mangiarli di sera se il nostro problema sono le voglie dal pomeriggio in poi e lo stress che non ci permette di riposare di notte.
    O ancora possiamo mangiare la mattina e a pranzo carboidrati, evitandoli dal pomeriggio alla sera, se abbiamo fame di dolci al mattino.
    Vediamo il piano Metabolic Effect per dimagrire riducendo lo squilibrio ormonale. (SEGUE A PAGINA DUE)