Una dieta a basso contenuto di carboidrati (ben al di sotto dei 100 gr giornalieri) può essere rischiosa per le donne che stanno provando ad avere una gravidanza, vogliono diventare mamma o sono già incinte. Secondo un recente studio, infatti, la privazione di carboidrati può creare danni al feto, e aumenta i rischi per il nascituro di avere gravi difetti del tubo neurale (con la conseguenza di nascere con spina dorsale bifida, encefalocele e anencefalia) rispetto a una dieta bilanciata nell’apporto di carboidrati.

Il gruppo di ricercatori dell’Università del Nord Carolina che ha evidenziato un legame tra le diete povere di carboidrati delle future mamme e difetti nello sviluppo del feto, suggeriscono che il problema delle diete low carb sia che non forniscono abbastanza acido folico per mandare avanti una gravidanza “sana”.
L‘acido folico è una vitamina del gruppo B (la B9) il cui fabbisogno aumenta in gravidanza perché si sviluppi un feto sano.
L’acido folico si trova nei cereali, nei legumi, nei pomodori, nelle arance, nei kiwi e nelle verdure in foglia verde. Chiaramente, tagliando dalla dieta cereali, legumi, pomodori e frutta il rischio di andare incontro a una carenza di questa vitamina è altissimo. Se stai cercando di diventare mamma o sei già incinta, non eliminare questi cibi dalla tua dieta.
Secondo i ricercatori infatti il rischio di creare simili malformazioni gravi nel feto si alza del 30% se la futura mamma ha ridotto drasticamente i carboidrati.
Il medico Tania Desrosiers, che ha condotto lo studio, spiega che la preoccupazione sulle diete low carb è reale vista la popolarità di questi approcci dietetici, e che sempre più studi hanno sottolineato quanto la dieta della futura mamma conti in gravidanza per proteggere il feto da inutili rischi alla nascita (fonte).