La notizia, riportata sul quotidiano La Repubblica, afferma che troppo sport fa male: superare le sette ore e mezza di allenamento settimanale potrebbe causare conseguenze nefaste per la salute cardiovascolare, soprattutto negli uomini. Sembra infatti che se si supera questa soglia di ore di allenamento, si crea un affaticamento cardiaco che si traduce nell’86% in più di rischio di calcificazione delle coronarie, condizione che può portare a infarto e ictus.
Personalmente, avevo ben noti quali fossero i problemi da sovrallenamento, ma non pensavo che si potesse parlare di sovrallenamento per oltre sette ore e mezza, magari otto, di allenamento a settimana. Conosco tantissime persone, uomini e donne, che superano questa soglia di tempo. Un po’ perché si pensa che lo sport non possa mai fare male, un po’ perché certi allenamenti durano anche due ore a sessione, e già se ti alleni quattro volte a settimana rientri nel rischio di cui sopra. Per non parlare delle persone che si allenano tutti i giorni.

Oggi che tutti conosciamo l’importanza del fitness, è anche bene ragionare che fare troppo di una cosa che ci fa bene, sperando di farla meglio o avere prima i risultati sperati, significa esagerare e poter subire degli effetti avversi. Anche gravi.
Sono dunque andata a vedere la fonte dell’articolo della Repubblica.
Si tratta dello studio CARDIA (The Coronary Artery Risk Development in Young Adults Study) che ha coinvolto un campione di oltre cinquemila ragazzi, presi in osservazione dal 1985. Lo studio ha preso in considerazione tutti quei fattori di rischio che erano positivamente associati a problemi cardiovascolari in questo campione.
Il campione, americano, era costituito più da donne che da uomini, di razza mista.

Questi sono i risultati che i ricercatori hanno ottenuto dallo studio, nell’ambito dell’attività sportiva:
– se si raggiungono i 30-40 minuti di sport tutti i giorni o anche cinque volte a settimana, si riducono i rischi di diabete e prediabete.
– fare massimo mezzora di attività fisica tutti i giorni o anche cinque volte a settimana porta ad avere un minore peso corporeo.
Questo perché l’attività fisica aumenta i livelli di attività cardiorespiratoria, che influisce ovviamente sull’attività dei mitocondri cellulari (più ossigeno, più si converte lo zucchero in energia) e quindi il metabolismo glucidico.
– fare regolare attività fisica e mantenere un sano stile di vita riduce il rischio di malattie cardiovascolari: per sano stile di vita i ricercatori intendono dieta equilibrata, riduzione di fumo e alcol (o assenza di consumo), ecc.
Ok, quindi fare sport fa bene.
Ma dove si afferma che fare troppo sport fa male e porta all’infarto?
Ecco i dati per capirlo. (SEGUE A PAGINA DUE)