I ricercatori della University of Southern California hanno cercato di stabilire se esistesse o no un trucco davvero efficace per spingere le persone affette da fame incontrollata e nervosa a mangiare meno. Come prima cosa, hanno puntato sulla qualità del cibo, pensando che dare pop corn vecchi di una settimana al posto dei pop corn freschi al gruppo di partecipanti presi come campione, potesse distoglierli dalla fame; non è accaduto. Le persone soggette a fame nervosa hanno mangiato esattamente la stessa quantità di pop corn o pizza indipendentemente dalle condizioni della stessa: cosa vuol dire? Senza arrivare a tenere la pizza a irrancidire o i pop corn a invecchiare, i ricercatori hanno avuto conferma che per chi soffre di fame nervosa rendere il cibo meno allettante e gustoso è un trucco che non funziona.

Questo perché le persone che soffrono di fame nervosa sono preda di veri e propri attacchi, in cui mangiano in fretta la prima cosa che capita: la fame va quindi neutralizzata con un comportamento che riduca l’impulsività, rendendo l’atto del mangiare maggiormente consapevole e quindi poterlo interrompere. Così, i ricercatori hanno chiesto al gruppo di partecipanti una cosa curiosa: di mangiare con la mano sbagliata.
Ovvero, se si è destrorsi mangiare con la sinistra, se si è mancini mangiare con la destra. In questo modo, rompendo un automatismo, chi soffre di fame nervosa è costretto a focalizzarsi sul cibo.
Dando questo semplice avvertimento, i ricercatori hanno scoperto che le persone davanti a un buffet mangiavano decisamente meno. Lo stesso trucco può essere usato per far mangiare meno chi sta a dieta.