Mangiare pesce, anche tutti i giorni, almeno una volta al giorno, non solo non avrebbe controindicazioni per la salute, ma aiuterebbe anche a combattere la depressione, e agirebbe anche in misura preventiva. Secondo un gruppo di scienziati cinesi che ha analizzato un campione di 150mila persone affette da depressione o a rischio depressione, una dieta a base di pesce, con un pasto quotidiano dedicato a pesce o molluschi o crostacei, riduceva di un quinto il rischio di sintomi.

Il professor Dongfeng Zhang, del Department of Epidemiology and Health Statistics, Medical College of Qingdao University, Shandong, China, a capo dello studio, ha spiegato che i grassi omega 3 contenuti nel pesce avrebbero un’azione benefica su umore e cervello, stimolando l’azione di dopamina e serotonina: ma attenzione, a nulla valgono gli integratori omega3, che secondo un altro studio sono inefficaci a salvaguardare la salute mentale. Meglio invece un pasto al giorno a base di pesce.

Nessuna menzione nello studio sulle risorse vegetali che contengono omega3, ma che vi ricordo: olio di semi di lino, semi di lino e di chia sono gli unici alimenti ad avere una concentrazione simile a quella dei pesci grassi. Bene anche noci, origano secco, basilico, maggiorana secca, spinaci e cavolfiori (in quest’ordine).