Tempo fa uno studio aveva dimostrato che si può dimagrire con qualsiasi dieta, basta semplicemente essere motivati. In anni che scrivo di diete non posso smentire questa affermazione: in effetti troverete persone in forma sia che fanno la paleo che la dieta mediterranea, sia che mangiano high carb che low carb, che abbiano abbandonato gli zuccheri in favore dei grassi o il contrario, che contino le calorie o abbiano eliminato il glutine. Chiaramente ci sono diete migliori, diete che si avvicinano alla buona alimentazione, ma anche una dieta lampo può far perdere peso e persino una dieta fatta di cibi spazzatura, come nel caso di un insegnante che avrebbe perso oltre quindici chili mangiando al fast food. Insomma: non è tanto la dieta che scegliamo, quanto la motivazione a fare una determinata dieta e a seguirla a farci dimagrire. Il problema è appunto questo, non la dieta di per sé. Cosa fare per evitare di abbandonare la dieta? Come trovare una dieta che ci piaccia tanto da non sentirla quasi come una dieta?
A questa domanda ha risposto l’emittente BBC con un documentario, dal titolo “What’s The Right Diet For You” (Qual è la dieta giusta per te?), in cui un gruppo di scienziati alle prese con un campione di persone con problemi di peso hanno cercato di stabilire una serie di comportamenti alimentari che potevano inficiare le diete o decretarne il successo. Quindi il problema è fare una dieta che sia adatta a noi, a seconda di che tipo di persone siamo. Se soffriamo, per esempio, di fame nervosa, è inutile e dannoso puntare sulla dieta del digiuno intermittente, perché ne riusciremo sconfitti, e con una voglia doppia di abbuffarci.
Inoltre sono diverse le ragioni per cui prendiamo peso, e non lo perdiamo tutti nella stessa maniera.
Un esempio riportato dal documentario fa al caso nostro. Pensiamo  come sgarriamo: siamo tipo da barattolone di nutella e pacco di biscotti davanti alla tv, ovvero tipi da comfort food, siamo persone che amano mangiucchiare tutto il giorno, siamo persone che riescono a stare ore senza mangiare ma poi a cena perdono ogni freno?
Nei primi due casi una dieta ideale è quella che consente spuntini frequenti a basso contenuto calorico: ce n’è una che si chiama la dieta dei cinque pasti, ma si può mangiare anche fino a sei volte al giorno. Nel terzo caso, una normale dieta proteica potrebbe andare bene, ma senza rinunciare ai carboidrati, anche la dieta volumetrica può fare al caso vostro: è una dieta che consiste nel completare il pasto normale con elevati quantitativi di verdura e frutta.
Insomma: come vedete, l’idea di cercare una dieta tarata sulle nostre esigenze non è malvagia. Ma come iniziare?
Il mio consiglio è quello di essere sinceri con noi stessi, stabilire quali sono i cibi che amiamo di più, quelli a cui possiamo rinunciare senza troppi sforzi, e che tipo di mangiatori siamo, se da cena e abbuffata o da continui spuntini. A seconda delle risposte sapremo anche quale dieta fare.