Uscire dal ciclo vizioso delle diete secondo la nutrizionista

Jess Sepel, nutrizionista americana, definisce quello delle diete un “ciclo vizioso”, e lo chiama “tossico“: secondo questa dottoressa, esistono modi migliori per stare nel proprio normopeso senza restrizioni o limitazioni, tenendo conto che il peso tende ad assestarsi verso un range di normalità nel corso del tempo grazie a delle semplici buone abitudini.

Quando invece è una dieta a imporre il controllo sul nostro corpo, nel lungo termine si tende sempre a ingrassare. Il motivo è semplice, secondo la Sepel: il corpo vive la dieta come uno stress, un’imposizione. Chiaramente, risponde alla restrizione calorica dimagrendo, ma attua una serie di strategie per difendersi dalla stessa restrizione, causandoci una infinità di problemi negli anni a venire. Problemi che secondo questa nutrizionista possono riassumersi in questo schema, e che spiegano il motivo per cui le persone non riescono a perdere peso in modo definitivo:

IL CICLO VIZIOSO DELLE DIETE
“Inizi la dieta. Riduci le porzioni dei cibi e le calorie. Dopo un po’ di tempo, o hai raggiunto i tuoi risultati o semplicemente ti stanca la dieta. Inizi il mantenimento, ma poco per volta torni alle vecchie abitudini alimentari quasi senza accorgertene. Reingrassi. A volte accade che uscendo dalla dieta mangi anche di più. Dunque finisci presto o tardi per riprendere il peso iniziale e anche di più. Dici ora basta. E ti rimetti a dieta”.

Gli svantaggi di questo ciclo vizioso sono ovviamente già evidenti nel ciclo stesso, ma c’è di più. Ovvero, ci fanno vivere male. Il cibo diventa qualcosa da controllare, un nemico. Non siamo naturali, non siamo a nostro agio in tantissime situazioni, la frustrazione di non poter mangiare come si vuole e quando si vuole ci avvelena ogni momento con gli altri.
Tempo fa ho letto un post su fb di un’amica che diceva pressappoco così: “oggi ho rischiato di morire strozzata per un boccone. Mi sono salvata per miracolo, e la prima cosa che ho pensato è stata: ho passato l’ultimo mese a dieta“.
Ma come fare per liberarsi di questa gabbia? Ecco i consigli della Sepel. (SEGUE A PAGINA DUE)