Vacanze senza glutine: come organizzarsi in 6 mosse

Come fare se mangiamo senza glutine ma siamo fuori in vacanza? Come fare delle vacanze senza glutine in tranquillità?
Il problema purtroppo non è da sottovalutare per le persone celiache, perché quando si mangia fuori il rischio di una contaminazione da glutine è molto alto.

Se per esempio al ristorante lessano del riso nella stessa acqua della pasta o usano stoviglie o altri utensili da cucina per più pietanze o non si conservano correttamente i cibi senza glutine rispetto a quelli con il glutine. Tecnicamente questo genere di contaminazione viene definito ambientale, proprio perché dipende da circostanze esterne alla filiera produttiva dei prodotti per celiaci.

In questo articolo vediamo come organizzarsi in 6 mosse per vivere serenamente delle vacanze senza glutine.

VACANZE SENZA GLUTINE: COME FARLA IN 6 MOSSE

  1. Trovate una sistemazione indipendente al posto dell’albergo.
    Se siete in un’altra località, meglio puntare su una soluzione abitativa indipendente al posto di un albergo. Spesso gli alberghi offrono opzioni senza glutine a colazione, ma sono tantissime le persone che lamentano una scelta limitata dei prodotti. Meglio sarebbe prendersi una camera con angolo cottura, lavare accuratamente le stoviglie e le pentole che troviamo in dotazione e fare poi una spesa mirata. Al contrario di quanto molti celiaci pensano, non c’è bisogno di avere una batteria di pentole a parte, ma solo lavare bene il tutto.
  2. Se andate in albergo, consumate solo prodotti non a rischio di contaminazione ambientale e informate il gestore prima della vostra condizione. Meglio non scegliere il pane senza glutine o le gallette se non sono confezionate a parte ma sono esposte a fianco a prodotti con glutine, magari nello stesso contenitore. Si può optare invece per succo d’arancia, uova sode, frutta, yogurt confezionati e non scoperti per la colazione, latte di riso o di soia se possiamo averlo confezionato. E poi un risotto, una bistecca, del pesce grigliato, insalate con mais se mangiamo fuori, piatti di frutta. Se siamo in spiaggia e non abbiamo portato nulla con noi, puntiamo su frutta, ghiaccioli confezionati di cui possiamo leggere gli ingredienti, succhi confezionati. Da evitare piatti che sono stati fatti al bar, come insalate di riso. Non sappiamo come questi alimenti siano stati preparati e conservati.
  3. Occhio ai buffet e agli aperitivi. Questa può essere una situazione a rischio per il celiaco in vacanza. Meglio mangiare in posti in cui possiamo prenotare, dichiarando che siamo celiaci già al momento di prenotare. Se non parliamo la lingua del luogo, facciamoci aiutare dal personale dell’albergo per le prenotazioni.
  4. Portatevi dietro dei prodotti senza glutine.
    Se viaggiate in macchina, portate con voi alcuni prodotti senza glutine confezionati, in caso di emergenza, come pane in cassetta, gallette, biscotti. In particolare se a essere celiaco è vostro figlio. Se viaggiate in aereo e avete restrizioni per il bagaglio, meglio portarsi un piccolo snack secco da mettere in borsetta come un pacchetto di crackers di riso. E pensare a una spesa compensativa una volta arrivati a destinazione.
  5. Valutate la vostra destinazione in anticipo informandovi meglio.
    In alcuni Paesi, per esempio le mete esotiche, i cereali non sono molto comuni a parte il riso per cui il rischio è minimo. Quando pianificate il viaggio, assicuratevi che sia in un posto che altrimenti possiede supermercati vicini e farmaci e ricordate che in Europa abbiamo delle normative che in altri Paesi potrebbero essere diverse.
  6. Evitate le formule all inclusive.
    Pensioni complete e simili soluzioni sono a rischio di contaminazione ambientale. Valutate bene le recensioni degli altri utenti, stessa cosa per i locali dove andrete a mangiare. Se la pulizia non è ahimè il loro forte, non ci si può neanche fidare delle cucine.  Ricordate che la celiachia è un tipo di intolleranza, dunque non c’è il rischio di shock anafilattico. Queste precauzioni dovrebbero bastare abbondantemente per fare delle vacanze senza glutine in serenità.