Voglia di zuccheri, sconfiggerla in 7 giorni

La voglia di zuccheri non è da condannare in generale, così come nessuna voglia di cibo è da condannare in generale. Spero sia chiaro, al fine di evitare le demonizzazioni inutili. Ma, c’è un ma. Nel momento in cui la nostra voglia di zuccheri è tale da sentirne spesso il bisogno nonostante mangiamo carboidrati, abbondante verdura e frutta, e i giusti quantitativi moderati di zucchero, mezzo cucchiaino nel caffè, una piccola dose nella marmellata della mattina o nel cubetto di cioccolato che stiamo assaporando, allora forse c’è un problema. Soprattutto quando la nostra voglia di zuccheri diventa fame nera di zuccheri, e quando apriamo il pacchetto di biscotti non c’è verso di levarcelo di mano.
Quando insomma la nostra voglia di zuccheri non è la conseguenza di una dieta da fame, non è la conseguenza di un regime a ridotto contenuto di carboidrati, non è la conseguenza di due ore di palestra che ci hanno spompato, allora forse è dipendenza.
E la dipendenza da zuccheri è pericolosa, esattamente come tutte le dipendenze. 
Se è dipendenza, è il caso di chiedersi effettivamente quanti zuccheri consumiamo. Se beviamo succhi e bevande zuccherate, se mangiamo non due o tre porzioni ma cinque di frutta, se esageriamo con miele, zucchero di canna, sciroppo d’agave, ma anche con prodotti dolcificati artificialmente, se insomma amiamo il gusto dolce e ci piace averlo sempre in bocca, forse è il caso di limitare la nostra voglia di zuccheri. E questi 7 suggerimenti, da fare uno per ogni giorno della settimana, possono essere un grande aiuto. Il mio consiglio è di fare queste cose nella prima settimana e aspettare altre due settimane o tre, il tempo che le nostre papille gustative, morendo e nascendo, si “adattino” a un sapore meno dolce.
(SEGUE A PAGINA DUE)

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