Come faccio a dimagrire dormendo? Ma ce lo spiega Pape!

Il dottor Pape è contrario alle restrizioni caloriche, diete ipocaloriche dove al massimo si perdono due-tre chili poi niente. Lo dice in questa intervista. Dice anche che le donne dovrebbero consumare circa duemila calorie al giorno e gli uomini duemila e cinquecento, ma se si è in sovrappeso o obesi anche tremila.
Il trucco è alimentarsi bene dormendo tanto. Certo non più di dieci ore al giorno, considerando che tra un pasto e l’altro devono passare almeno cinque ore, quindi ne restano quattordici. Togliamo i momenti dei pasti e almeno tre o quattro ore dal pasto serale al riposo (si deve cenare entro le 19), ne abbiamo meno di dieci. Se queste ore non dormi ingrassi.Non potete mangiare e non dormire abbastanza.

Più del cibo, la chiave del dimagrimento secondo il dr. Pape è infatti  il sonno. Secondo lui mentre si dorme si brucia il settanta per cento di quanto si consuma (il settanta per cento?).
Si tratta di una di quelle cose che a discapito dei topini e di chi ci va di mezzo, non possono essere generalizzate per farne una legge universale: è vero che è meglio per tutti dormire di più, che il sonno è un toccasana e favorisce il dimagrimento, ma è anche vero che quando non si dorme, ad esempio se ci alziamo durante la notte, spesso siamo preda di attacchi di fame e dannosissimi spuntini notturni. In più dormire di meno certamente influisce sul metabolismo, rallentandolo. Ma il metabolismo è un sistema di autoregolazione, per cui, a patto che uno conservi una buona igiene del sonno (coricarsi sempre alla stessa ora, alzarsi sempre alla stessa ora, ecc), dopo un primo momento il corpo si assesta sulla nuove abitudini. Il grosso problema insomma, non è quanto si dorme, ma è assicurare al corpo ore di riposo assoluto. E assolutamente mai mangiare di notte. Mai.
Io ad esempio sono mai dimagrita tanto come nei momenti peggiori della mia insonnia. Il mio metabolismo, al contrario di quello che dicono questi medici che parlano di dimagrire dormendo, non è mai stato così veloce quando non dormivo più di tre ore. E’ presto detto. Dormire poco fa male, ok, fa malissimo, ma lo stress derivato dalla mancanza di sonno mi faceva bruciare molte più calorie del dovuto. E mio malgrado. Anche mio marito è un cattivo dormitore, e quando dorme poco perde peso.
Ecco perché generalizzare è dannoso. In tutti i sensi è cattiva informazione: sono la prima persona convinta che mangiare poco e affamarsi fa male, che fa bene dormire e via dicendo. Ma chi vuole perdere peso deve consumare di più di quello che mangia e vi ci voglio a consumare più di duemila/duemilacinquecento calorie al giorno se avete uno stile di vita sedentario. Adesso, scusatemi, vado a nascondermi, non vorrei che il dr. Pape, tra il dormire poco (e dimagrire lo stesso) e il mangiare agli orari che voglio (e il dimagrire lo stesso) venisse a prelevarmi da casa per studiarmi come caso umano.


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